Le scelte di acquisto degli italiani sono sempre più influenzate dalla sostenibilità di aziende e prodotti, oltre che da strategie di marketing e rapporto qualità-prezzo. È la fotografia scattata dall’Index Future Respect 2023, indagine di ConsumerLab alla quale aderiscono Adiconsum, Adoc e Confconsumatori, i cui risultati sono stati pubblicati il 20 novembre.
L’indagine di ConsumerLab e il sondaggio sui bilanci di sostenibilità
Un gruppo di esperti e di consumatori ha esaminato i bilanci di sostenibilità di 3.500 imprese operanti in diversi settori, per poi selezionarne cinquanta sulla base della chiarezza, dell’esaustività e dell’originalità.
Una votazione aperta al pubblico ha poi permesso di premiarne dodici, ovvero quelli realizzati da: Amplifon (sanità), Asdomar, Gran Terre e Nonno Nanni (alimentare), Clerici Tessuto (tessile), Dondup e Yamamay (abbigliamento), Esselunga (GDO), Ferrari (vini e spumanti), Holding Moda (fashion industry), Korff (cosmetica), Orsero (distribuzione).
La CSR ha un ruolo sempre più importante
“L’obiettivo di fondo dell’Index Future Respect è sensibilizzare i consumatori alla verifica attenta del modo in cui le imprese hanno cura dei criteri ambientali, sociali e di condotta, così come descritti nel bilancio di sostenibilità”, ha commentato il coordinatore di ConsumerLab, Francesco Tamburella.
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“La grande partecipazione di pubblico dimostra come un bilancio di sostenibilità chiaro e ordinato, comunicato in maniera mirata e corretta, influenzi l’opinione dei consumatori al pari di pubblicità e testimonial”, ha concluso Tamburella.
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