Il mercato del gas e dell’energia elettrica sta subendo radicali trasformazioni. Il 1° luglio 2019, infatti, finisce l’era del mercato tutelato e inizia quella del mercato libero. All’interno di questo cambiamento i consumatori sono chiamati a dover scegliere una nuova fornitura. Orientarsi in un mercato ancora sconosciuto e confrontare le offerte più convenienti non è sempre alla portata di tutti.
Partendo da queste premesse, #SNAEG – Scudo Nazionale Antitruffe Energia e Gas – (numero verde 800.912760) fondato dall’Associazione Consumatori Codici, in vista dell’abolizione del mercato tutelato, ha lanciato un’indagine on line per capire quanto i consumatori conoscono realmente l’argomento. L’indagine, realizzata con la collaborazione di Codici, luce-gas.it, altrabolletta.it e wekiwi, ha voluto analizzare il modo in cui i consumatori che si interessano di energia utilizzano il web per la ricerca di offerte di forniture di energia.
Il sondaggio ha così cercato di analizzare le abitudini dei consumatori, la loro propensione al cambiamento e le metodologie predilette per metterlo in atto.
INTERESSE PER NUOVI FORNITORI DI GAS ED ENERGIA ELETTRICA
Un primo dato molto interessante, emerso dal sondaggio, è che il 68,09% degli intervistati è interessato a cambiare gestore ma riscontra non poche difficoltà. Il 13,48% ha paura di essere truffato e preferisce rimanere con il vecchio fornitore mentre, una fetta composta dal 20,90% ritiene questa operazione troppo complicata e dunque rinuncia in partenza. Solo un esiguo 25,17% si sente autonomo nella comparazione delle offerte e afferma di non aver alcun tipo di problema nello svolgere le operazioni di cambio.
METODI E STRUMENTI DELLA RICERCA
Il web si conferma lo strumento prediletto dagli utenti. Non solo è ritenuto di più facile utilizzo ma anche molto più affidabile di altri mezzi. Il 60,67% degli intervistati, infatti, afferma di usare internet per comparare offerte e tariffe mentre, il 33,26% effettua ricerche organiche direttamente sul sito aziendale dei fornitori più conosciuti (ritenendoli, evidentemente, più affidabili di quelli meno noti). Una percentuale molto alta tra gli intervistati (39,78%), invece, preferisce affidarsi al passaparola o ai consigli degli amici. Questo è un dato estremamente indicativo se confrontato con i numeri di quelli che, invece, preferiscono chiamare il numero verde dell’operatore desiderato (15,28%) e di chi si recherebbe di persona presso il punto vendita del gestore (23,82%).
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL FORNITORE IDEALE
Il sondaggio vuole anche essere uno strumento per conoscere le preferenze dei consumatori e non solo le loro abitudini. Come abbiamo visto, queste ultime sono sempre più orientate verso il web, considerato più affidabile di altri strumenti, ma la componente digitale riveste un’importanza cruciale anche nell’ambito dei servizi ai clienti. Il 35,06% degli intervistati considera fondamentale che il gestore scelto possieda un’app che gli consenta di gestire la propria fornitura e tenere sotto controllo le spese, mentre il 38,81% ritiene importante la presenza di una piattaforma online simile a quella delle banche.
La situazione che emerge è quella di una sfiducia generalizzata nel sistema che regola il mercato elettrico e del gas. I fornitori di gas ed energia elettrica più conosciuti detengono ancora la fetta maggioritaria del mercato proprio a causa della paura di cambiare degli utenti. I clienti vogliono tenere sotto controllo la propria fornitura, gestire le proprie spese e confrontare i prezzi e hanno bisogno di poterlo fare attraverso strumenti semplici e di facile utilizzo (46,07%).
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