Crisi climatica e povertà energetica incalzano i lavoratori autonomi, i nuovi poveri di Europa

Crescono gli effetti della crisi economica e l'impatto dei cambiamenti climatici

  • Sempre più lavoratori autonomi in povertà in tutta Europa
  • Il rischio è l’aumento delle persone in povertà energetica
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Grafico a barre: Lavoratori dipendenti a rischio di povertà o di esclusione sociale, UE (% delle persone di 18 anni e oltre in tale stato di attività)

Aumentano i poveri in Europa. Non solo disoccupati e pensionati ma anche e soprattutto i lavoratori autonomi. Un dato allarmante che avrà un impatto sulla crescita della povertà energetica considerato il caro bollette che sta investendo l’intero Continente e l’aumento dell’impatto dei cambiamenti climatici.

La fotografia dei nuovi poveri europei:
i lavoratori autonomi

Secondo l’indagine pubblicata da Eurostat nel 2021, quasi un quarto  di tutti i lavoratori autonomi di 18 anni e oltre nell’UE è a rischio di povertà ed esclusione sociale. Un valore che è cresciuto dal 2020 passando dal 22,6% al 23,6%. Si tratta dell’unica categoria che ha subito un deterioramento della situazione di povertà.

Persone a rischio di povertà o esclusione sociale nell'UE, in base allo status di attività più frequente (% delle persone di 18 anni e oltre in tale stato di attività)

 

A livello nazionale, nel 2021, Romania, Portogallo ed Estonia hanno registrato la più alta percentuale di lavoratori autonomi a rischio di povertà ed esclusione sociale (70,8%, 32,4% e 32,2%). La Romania, in particolare, ha registrato l’aumento più elevato dal 2020 al 2021 (5,1 punti percentuali).

L’Italia è il sesto paese nella classifica degli ultimi

rischio povertà per l'Italia
Rischio povertà per l’Italia Fonte Eurostat

Nel complesso il quadro dei più a rischio comprende oltre gli autonomi: i disoccupati (63,7%); le famiglie con bambini (28,1%) e chi non è in età da lavoro (29,7% tra i giovani e 18,1% tra gli anziani).

povertà in Italia lavoratori autonomi e pensionati

Per quanto disoccupati, pensionati e dipendenti hanno visto scendere il proprio tasso di rischio di povertà o esclusione sociale rispettivamente di 1,6% (disoccupati)  0,6% (pensionati) e 0,3% (dipendenti).

dati istat persone a rischio esclusione sociale
Italia: dati Istat 2020 persone a rischio esclusione sociale suddivisi per principale fonte di reddito

Crisi climatica e povertà energetica, il caldo come il freddo un pericolo per i più anziani

Un contesto questo dell’aumento dell’impoverimento dei cittadini in età lavorativa che fa eco ai rischi portati dai cambiamenti climatici già evidenti sulle persone della terza età. Sono di fine agosto i dati diffusi dall’ISTAT per cui si segnala un picco di decessi per l’Italia nel corso di luglio 2022 tra gli over 80. La stima è di oltre 62 mila decessi. Circa il 20% in più rispetto ai dati degli anni precedenti. Tra le cause più accreditate l’ondata di caldo che ha colpito l’Italia, vista anche la similitudine nei dati con il 2015, anno dal forte impatto climatico.

Il caldo record del 2015: in estate è stato registrato un +2,53 °C, con un picco a luglio di circa +4,3 °C al Nord e al Centro, e +2,88 °C al Sud e nelle Isole.

anomalia media del 2015 fonte istat
anomalia media del 2015 fonte dati e grafico Istat

Un caldo che non tutti possono permettersi di contrastare con strumenti di climatizzazione adeguata perché raffrescare costa forse ance di più che riscaldare. A cominciare dal potersi dotare di strumenti di condizionamento efficienti. Non è un caso che nei paesi mediterranei la povertà energetica (Vedi quanto accade in Grecia) sia un fenomeno molto sentito durante i mesi più caldi.

Il caro bollette in corsa e le prossime misure di contenimento dei consumi non lascia ben sperare che l’inverno alle porte sarà migliore in termine di vittime e di sacrifici per la classe lavorativa e per i più anziani.

 


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.