Se tra i buoni propositi di settembre avevate inserito anche “risparmiare”, non sarà il gas a darvi una mano.
A settembre il gas ai cittadini in tutela costa di più. A segnalarlo il portale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che individua un aumento per la famiglia tipo nel regime di tutela, cioè quei nuclei familiari che hanno consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui, di +2,3% rispetto a luglio.
Perché la bolletta è più salata
Un incremento che, evidenzia l’ARERA, è interamente dovuto all’aumento della spesa per la materia gas naturale. Invariati difatti gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Resta ancora invariata la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri generali di sistema.
Il mese di agosto ha segnato come prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, 33,21 €/MWh.
I costi del gas a fine anno
In termini di effetti finali l’ARERA evidenzia come “la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (settembre 2022 -agosto 2023) sia di 1.472 euro circa, al lordo delle imposte, e risulti in calo del 12,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (settembre 2021 – agosto 2022)”.
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