Cos’è e come funziona il leasing per le energie rinnovabili

Lo strumento che ti permette di acquistare sistemi energetici per la produzione di energia pulita ammortizzando i costi

Se stai cercando il modo di finanziare la realizzazione di sistemi energetici che ti consentano di produrre energia da fonti rinnovabili, ci sono molti prodotti creditizi e incentivi statali che puoi utilizzare. Infatti, esistono i prestiti pensati per i lavori di riqualificazione energetica, le detrazioni fiscali sul costo dei lavori utilizzabili anche per gli interventi a livello condominiale e, infine, gli incentivi diretti sull’installazione. Tra questi, nel mercato si è inserito un nuovo prodotto creditizio: il leasing per le energie rinnovabili.

In questa giungla di offerte e aiuti, però, non è facile orientarsi ed essere sicuri di utilizzaregli strumenti più vantaggiosi. Per trovare il prestito più conveniente ti consigliamo di confrontare gratuitamente online le offerte delle principali banche e trovare, così, il finanziamento più adatto alle tue esigenze. Ma prima capiamo che cos’è il leasing per le energie rinnovabili.

Leasing per le energie rinnovabili: come funziona?

Il leasing per le energie rinnovabili, come dicevamo, è un tipo di prodotto creditizio che ti aiuta ad ammortizzare i costi per la realizzazione di impianti che producono energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili: impianti eolici, fotovoltaici, a biomasse e a biocombustibile. Può essere richiesto anche dai privati, oltre che da imprese, enti e pubblica amministrazione e la società di leasing entra in gioco fin dalle prime fasi del tuo progetto, finanziando l’iniziativa cercando di controllare i rischi.

 A seconda della tipologia di impianto, cambiano determinate regole:

• per gli impianti eolici viene richiesto un contratto di leasing immobiliare per acquistare il terreno su cui saranno installati gli impianti;
• per gli impianti fotovoltaici, invece, la società tendenzialmente finanzia i pannelli e l’installazione con dei leasing mobiliari;
• per il leasing degli impianti a biomasse e a biocombustibile è possibile stipulare un leasing strumentale (su vasche, motori, turbine, etc);
• per le centrali idroelettriche, si può essere finanziati con dei contratti di leasing immobiliare su terreno, opere edilizie, condotte, turbine, etc.

La presenza del leasing per le energie rinnovabili non esclude la convivenza con altri finanziamenti di natura bancaria e la possibilità di utilizzare tutti quei piani di incentivo e detassazione messi in campo dallo Stato al fine di aiutare nella costruzione di questo tipo di impianti.

Le altre soluzioni per la produzione di energia da fonte rinnovabile

Come dicevamo, sono diversi gli incentivi statali che il Governo ha voluto per aumentare il numero di impianti che producono energia da fonti rinnovabili e aiutare i cittadini che vogliono installarne uno in casa propria. Infatti, sia che tu richieda un prestito per i lavori di riqualificazione energetica oppure un leasing per le energie rinnovabili, puoi approfittare di questi piani governativi.

Tra i più richiesti c’è sicuramente il cosiddetto Ecobonus, anche chiamato Bonus Energia. Si tratta di una detassazione Irpef che arriva fino al 65% sul costo dei lavori di riqualifiazione energetica che effettui a casa tua. Se, infatti, installi impianti come pannelli fotovoltaici oppure nuove caldaie o, ancora, attui degli interventi mirati all’efficenza energetica, puoi accedere al bonus, che va diluito in 10 anni.

L’Ecobonus può essere utilizzato anche da tutti coloro che non versano contibuti Irpef come credito sugli interventi di riqualificazione energetica del proprio condominio. Non vede, però, il favore delle imprese che si trovano nella condizione di anticipare parte del costo dei lavori e di aspettare che lo Stato restituisca questa cifra diluendola in 10 anni.