Come risparmiare sui consumi durante l’estate?

Sono diversi i comportamenti che puoi adottare per risparmiare sui consumi anche durante l’estate, sia che tu stia a casa sia che tu parta per le vacanze

Risparmiare sui consumi è molto importante, soprattutto durante l’estate, quando si usano con più frequenza elettrodomestici o dispositivi che richiedono molta energia elettrica. Infatti, il caldo e le alte temperatura spingono ad utilizzare, e a volte abusare, del condizionatore d’aria, aumentando di conseguenza i consumi energetici. In questo articolo, quindi, troverai alcuni consigli da utilizzare sia che tu rimanga a casa, sia che tu parta per le vacanze, per risparmiare sulla bolletta della luce durante l’estate. Seguendo i nostri sueggerimenti ottimizzerai l’impiego delle risorse energetiche e ridurrai l’impatto ambientale causato dall’uso di questi apparecchi.

Come risparmiare sui consumi durante l’estate se resti a casa

Come dicevamo, se rimani a casa durante la stagione estiva, è probabile che utilizzerai spesso il condizionatore d’aria. Se vuoi risparmiare sui consumi, il primo passo da fare è acquistare il modello giusto: a seconda della tipologia e della classe energetica, puoi ridurre di molto il bisogno di energia elettrica dell’apparecchio e, così, gravare meno sul costo della bolletta.

Quindi, utilizza condizionatori di classe energetica elevata (dalla A in su) e con tecnologia inverter, che ti permette di impostare una temperatura che, una volta raggiunta, verrà mantenuta automaticamente dal dispositivo, con meno dispendio di energia. Inoltre, sfrutta la funzione di deumidificazione e chiudi porte e finestre per diminuire la dispersione di aria fresca.

Durante le ore più calde, se il sole picchia su determinate stanze, chiudi finestre, persiane o tapparelle: in questo modo limiterai l’aumento della temperatura interna. Se riesci, tieni anche le luci accese il meno possibile e limita l’utilizzo di elettrodomestici, soprattutto quelli che sprigionano aria calda. In cucina, ad esempio, non usare troppo il forno o le piastre elettriche: assorbono molta energia in poco tempo e scaldano molto l’ambiente. Se stai cucinando, copri le pentole con il coperchio per bloccare la diffusione del vapore: il cibo si cuoce prima e non disperdi calore e umidità in cucina.

Non utilizzare neanche troppo l’asciugacapelli e concentra le docce nelle prime ore oppure alla fine della giornata, quando fa meno caldo. Evita il più possibile di usare acqua calda, soprattutto se utilizzi uno scaldabagno. Ovviamente, non lasciare accesi computer, televisori o radio: generano sprechi se non servono.

Se la tua abitazione comprende una parte esterna, acquista tende da sole o ombrelloni se ne hai la possibilità. Anche mettere piante e fiori può essere un’ottima idea per generare fresco, sia all’interno che all’esterno della casa. Nelle ore meno calde, siediti sul balcone o sulla terrazza e resta all’ombra un po’ di tempo per rinfrescarti. Approfittane per aerare gli ambienti, in modo da diminuire l’umidità e cambiare un po’ l’aria.

Come risparmiare sui consumi durante l’estate se vai in vacanza

Se invece quest’estate partirai per le vacanze lasciando la casa chiusa per un certo periodo di tempo, allora sono diversi gli accorgimenti che puoi adottare per risparmiare sui consumi. Infatti, molti apparecchi continuano a utilizzare energia elettrica anche quando non ci sei.

Prima di tutto, stacca la spina degli elettrodomestici che non servono se non sei in casa: lasciare in standby, ovvero pronti all’uso, i tuoi dispositivi elettrici significa continuare a consumare inutilmente: frigorifero, radio-sveglia, televisore, router, stereo, computer, ecc. Questi sono gli apparecchi che consumano di più anche se rimangono in standby e possono portare a spendere anche 15€ inutilmente in un solo mese. In un anno, si può arrivare a una spesa evitabile di 72€.

Spegnere o meno il frigorifero, però, merita un discorso a parte. Ti consigliamo di lasciarlo acceso solo se contiene cibi a lunga scadenza e non hai il tempo di consumarli tutti. Inoltre, le case costruttrici dicono che se il viaggio dura una settimana o meno, lo spegnimento dell’intero elettrodomestico non è giustificato dal risparmio sui consumi. In ogni caso, non dimenticare di eliminare cibi rimasti aperti o alimenti che si deteriorano in pochi giorni.

Invece, se parti per più di 10 giorni, allora ti conviene consumare tutto quello che il tuo frigorifero e il tuo congelatore contengono, sbrina il freezer e stacca la spina. In questo modo puoi partire senza pensieri e consumando meno. Ricordati di lasciare aperta la porta del frigo per evitare l’insorgere di muffe.