Dopo l’avvio di un procedimento istruttorio da parte dell’AGCM nei confronti di Enel Energia, l’associazione Codici (Centro per i diritti del cittadino) ha annunciato il 24 maggio un’azione di classe contro l’azienda, accusata di aumenti indiscriminati delle bollette e modalità poco trasparenti di rinnovo dei contratti.
Le accuse nei confronti di Enel
In alcuni casi, gli utenti si sono trovati di fronte a dei costi quintuplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Molti clienti lamentano, inoltre, la mancata ricezione, per posta cartacea o digitale, di informazioni preventive sul rinnovo contrattuale, cosa che non ha permesso loro di esercitare il diritto di recesso. Altri dicono di aver ricevuto un’e-mail che sembrava un messaggio promozionale, in alcuni casi finita nello Spam.
L’associazione #Codici avvia un’azione di classe per tutelare i #consumatori alla luce delle proteste su rinnovi contrattuali ed aumenti indiscriminati delle #bollette di #EnelEnergia. Sulla vicenda è in corso un’istruttoria di #Antitrust.https://t.co/ntERaG35Gp
— CODICI (@CODICIassconsum) May 24, 2024
Le misure adottate da Codici
“Migliaia di consumatori sono infuriati per il comportamento dell’azienda. Gli utenti lamentano aumenti spropositati delle bollette e comunicazioni carenti per quanto riguarda il rinnovo contrattuale. Sono situazioni che l’Antitrust sta verificando e la nostra associazione, come sempre, è pronta a fare la sua parte supportando il lavoro dell’Autorità. Al tempo stesso abbiamo deciso di avviare un’azione di classe per il ricalcolo delle bollette contestate e, nel caso venissero accertate irregolarità, per la richiesta di rimborso”, commenta Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici.
“Nei giorni scorsi abbiamo preso parte a un incontro tra azienda e associazioni dei consumatori. Con nostra grande sorpresa e delusione abbiamo registrato la totale chiusura di Enel alle nostre proposte. Ci aspettavamo l’inizio di un confronto propositivo, volto a risolvere i gravi problemi che sono emersi e che sono ora sotto la lente dell’Antitrust. Di fronte, invece, ci siamo trovati un muro. Abbiamo ricevuto proposte insoddisfacenti e per questo abbiamo abbandonato il tavolo. Non abbandoneremo, invece, i consumatori, che difenderemo con l’azione di classe e il supporto all’attività dell’Autorità”.
Chiunque volesse partecipare alla class action o richiedere assistenza può telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
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