“Facendo seguito alle richieste pervenute da parte di diverse Associazioni di consumatori in seguito alle recenti evoluzioni dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale”, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha fissato per la mattina del prossimo 3 dicembre un incontro da remoto con le 20 realtà firmatarie del documento approdato a Palazzo Chigi nelle scorse ore.
Obiettivo dell’appuntamento, si legge nella convocazione dell’Arera, sarà illustrare “gli elementi che concorrono alla formazione dei prezzi e delle tariffe e i principali fattori che influiscono sulla loro evoluzione”.
Caro energia: il documento programmatico delle Associazioni consumatori
La piattaforma di proposte inviata dalle Associazioni dei consumatori alle massime autorità istituzionali riporta come temi chiave per la riduzione del caro prezzi e il supporto alle famiglie in condizione di vulnerabilità e povertà energetica:
- accise e oneri di sistema “dovrebbero essere spostati dalle bollette alla fiscalità generale”;
- applicazione dell’Iva agevolata per “un’ulteriore riduzione della bolletta gas di un 5% (circa)”;
- intervenire con urgenza “per definirne le casistiche nel loro presupposto e con parametri precisi” della morosità incolpevole;
- potenziare il bonus sociale “allargando la platea degli aventi diritto”, definendo “più scaglioni di Isee”, verificando l’automatismo introdotto nel 2021. Per i poveri e vulnerabili “va inoltre prevista la possibilità di interventi di efficientamento energetico e l’acquisto agevolato di apparecchiature innovative finalizzate a contenere i consumi, ridurre le emissioni, migliorare strutturalmente il patrimonio edilizio e il comfort abitativo riducendo le cause di vulnerabilità fisica”;
- introdurre con urgenza una “moratoria emergenziale dei distacchi per utenze energia elettrica, gas e acqua”;
- creare un meccanismo di compensazione “nel caso di un forte aumento della morosità tra ammontare degli insoluti e la costituzione a favore delle imprese che li hanno subiti dì un credito di imposta immediatamente utilizzabile e alienabile”;
- infine, favorire il ruolo attivo e sussidiario delle associazioni dei consumatori e degli utenti.
La lettera al Governo
“Il preoccupante continuo rincaro del costo dei prodotti energetici, già oggetto dei recenti provvedimenti di contenimento adottati dall’Esecutivo, ci ha stimolato ad elaborare un contributo specifico che mettiamo a disposizione del Paese”, recita la lettera di accompagnamento alla piattaforma programatica.
L’auspicio, rimarca la missiva, è di ricevere “accoglimento e attenzione” considerato che “da quando si è insediato questo Governo le associazioni dei consumatori non hanno mai avuto l’occasione di esere ricevute e ascoltate né da Lei né dai Ministri in indirizzo sui temi di primario interesse dei cittadini”. Anche per ricevere chiarimenti in merito alle prossime misure istituzionali annunciate per fronteggiare il caro energia.
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