Una situazione preoccupante quella del caro bollette del gas, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma e Palermo, dove secondo una stima fatta dal think tank italiano indipendente Ecco, i rincari continueranno ad essere importanti nonostante i 50 miliardi di euro del Governo Draghi.
Un inverno caratterizzato da uno sforzo economico ingente
L’analisi prende come riferimento il prezzo del gas di settembre, per stimare il costo della bolletta a fine inverno, il costo giornaliero di riscaldamento e la differenza rispetto all’inverno 2019/20.
“Cifre preoccupanti”, sottolinea Matteo Leonardi, co-fondatore & direttore esecutivo, politiche nazionali di Ecco, “Le variabili in gioco sono molte, ed è impossibile definire con certezza i prezzi del gas per il prossimo inverno. Le nostre stime però confermano che lo sforzo economico per famiglie e imprese sarà ingente, indipendentemente dai sostegni assicurati dall’intervento pubblico. È doveroso informare i cittadini degli impatti economici del prezzo del gas in un contesto di instabilità geopolitica”.
Prendendo come riferimento il valore del Psv di settembre 2022, nei primi dieci giorni del mese registrava valori oltre i 200 €/MWh, scesi intorno ai 180 €/MWh nei successivi dieci giorni. A settembre 2019, il gas costava 13 €/MWh e, negli ultimi giorni di settembre il Psv è sceso ancora fino a 80 €/MWh, avvicinandosi alla domanda e offerta del mercato. Ovviamente, gli ultimi accadimenti nel Mare del Nord hanno nuovamente avuto un impatto negativo.
Francesca Andreolli, ricercatrice del programma energia di Ecco, afferma che “Il forte legame tra le dinamiche dei mercati e le tensioni geopolitiche è causa dell’incertezza sull’andamento del prezzo e la situazione non sembra destinata a cambiare nei prossimi mesi. Sarà quindi un inverno difficile, e non per una tanto paventata mancanza di volumi di gas, il livello degli stoccaggi ha raggiunto il 90%, ma per il costo della materia prima”.
Il costo della materia prima, nonostante gli interventi a sostegno di famiglie e imprese pari a 50 miliardi, avrà comunque un impatto devastante, anche se i prezzi rimanessero uguali ad ora, con l’attuale azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva al 5% nella bolletta del gas.
I costi massimi e medi nelle tre città di Milano, Roma e Palermo
“Se a gennaio 2021, afferma Andreolli, una famiglia milanese spendeva circa sette euro al giorno per riscaldare la propria abitazione di 70 mq, questo inverno ne spenderà 21, nonostante gli interventi del Governo. A Roma, nei dieci giorni più freddi d’inverno, la bolletta gas di una casa di 110 mq potrebbe costare fino a 36€ al giorno. Costo che scende a 27€ al giorno a Palermo, dove la temperatura più fredda è di oltre 8 gradi superiore a quella di Milano. Prendendo a riferimento il costo giornaliero per la temperatura media del periodo invernale nelle tre città selezionate, vediamo come il costo per l’uso del gas per abitazioni superiori ai 70 mq è sempre a due cifre, con prezzi critici per le abitazioni più grandi”.
La soluzione: efficienza energetica e riforma della fiscalità
Secondo Leonardi, l’antidoto per questi prezzi è l’efficienza energetica e la riforma della fiscalità. Infatti, avere oggi una casa in classe energetica A permette di ridurre il costo della bolletta gas di 2/3 rispetto alla classe G.
“La crisi deve essere anche un’occasione per una revisione e ridistribuzione delle componenti fiscali e parafiscali delle tariffe energetiche, per favorire l’elettrificazione dei consumi finali e garantire un gettito per finanziare l’efficienza energetica nelle abitazioni italiane”.
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