Seconda audizione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori oggi 11 gennaio con all’ordine del giorno il seguito della prima audizione del viceministro dello Sviluppo economico e presidente del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti) on. Gilberto Pichetto Fratin (PdL).
In Commissione di inchiesta sulla tutela dei #consumatori audizione del Viceministro Gilberto Pichetto Fratin – @MISE_GOV. Diretta: https://t.co/EFlg9Nizdv #OpenCamera #OpenParlamento pic.twitter.com/ElUsqPBKLH
— Camera dei deputati (@Montecitorio) January 11, 2022
Energia e caro bollette
Il viceministro risponde alle domande poste la volta scorsa dai parlamentari su diversi temi. Su quello della collaborazione con il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, su bollette ed energia, afferma di avere in animo come Cncu di avviare un confronto con i diversi ministeri competenti e le diverse autorità, finalizzato alla tutela dei consumatori. Il viceministro richiama inoltre il finanziamento del “Portale Offerte” dell’Autorità dell’energia.
Le sedute del Cncu sugli aumenti del gas e dell’elettricità
Alla domanda dell’on. Antonio Lombardo (Misto) su eventuali verbali delle riunioni del Cncu, il viceministro risponde che: nel 2021 l’attività del Cncu ha visto il cambio del presidente e la scadenza dell’organo avvenuta a luglio 2021, sono state dunque convocate solo tre riunioni formali. Sulla base dei dati del precedente biennio, sono state in media sei all’anno le riunioni anche su temi di particolare attenzione, ad esempio sulla materia dell’arbitro bancario e finanziario. Comunque i rappresentanti del Cncu sono stati uditi su diverse materie, tra cui gli aumenti del gas, le pratiche commerciali scorrette, il mercato interno dell’energia elettrica, gli aumenti del prezzo di quest’ultima e del gas e sulle polizze assicurative. Tutti temi affrontati al di là delle sedute formali ordinarie del Cncu.
Arbitrato assicurativo ed economia circolare
L’on. Maria Soave Alemanno (M5S) interviene sulle tempistiche del Mise per rendere fruibile quanto prima l’arbitrato assicurativo e sulla presenza di una documentazione relativa al tavolo di lavoro comunicazione ed economia circolare.
Il viceministro Fratin risponde che: “Attualmente è in istruttoria avanzata presso gli uffici del ministero, l’Istituto di vigilanza ha fornito il proprio contributo tecnico e sarà condiviso in tempi relativamente brevi con il ministero della giustizia e davanti al Consiglio di Stato”. Sul tema della comunicazione ed economia circolare, continua il viceministro, sono stati istituiti due tavoli strategici, il tavolo sulla comunicazione ha realizzato un documento contenente proposte relative alla materia trattata, in particolare quello sulla standardizzazione della conciliazione paritetica.
Il secondo tavolo sull’economia circolare ha deciso di approfondire il contenuto di vari documenti sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulle materie di specie. Sono inoltre state sottoscritte due convenzioni con Enea e Ispra per realizzare una campagna di comunicazione contro lo spreco alimentare e la raccolta differenziata.
Il monitoraggio dei prezzi
Sulla domanda posta dall’on. Marco Rizzone (Coraggio Italia) incentrata sul monitoraggio dei prezzi il presidente del Cncu risponde: “La direzione generale per la tutela del consumatore mette a disposizione due Osservatori, il primo “Prezzi e tariffe” e il secondo “Prezzi e carburanti”. Il primo si basa su dati Istat e offre una newsletter settimanale. Il secondo comunica al Mise i prezzi su ogni tipo di carburante commercializzato. Allo scopo di ampliare le offerte per i consumatori, c’è anche il segnalatore dei prezzi”.
Il Registro delle opposizioni
Alla domanda del presidente della Commissione Simone Baldelli sul Registro delle opposizioni in relazione alle utenze di telefonia mobile e sulle tempistiche di ottenimento di una normativa completa sul tema dichiara: “Il regolamento deve essere approvato da un Dpr (Decreto del Presidente della Repubblica ndr) e il percorso ad oggi è completato, permettendo di dire che già per fine gennaio potrà esservi la deliberazione di approvazione. Deve comunque esserci il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari e le successive deliberazioni del Consiglio dei Ministri. Devono essere obbligatoriamente acquisti i pareri di Agcom e del Garante della Privacy, i quali saranno appunto acquisiti il primo il prossimo 13 gennaio, mentre il secondo in data odierna, a cui poi seguirà la firma del Presidente della Repubblica”.
Ottima notizia per i #consumatori: tra poche settimane sarà attivo nuovo regolamento su Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile. Lo ha detto in audizione il viceministro MISE @GPichetto rispondendo a una mia domanda.
— Simone Baldelli (@simonebaldelli) January 11, 2022
Il regolamento dei servizi digitali
In risposta al quesito dell’on. Federica Zanella (Lega) sul regolamento dei servizi digitali e le misure che si possono adottare per garantire i diritti sul web, e quindi i consumatori stessi, risponde il ministro: “Nella consapevolezza dei rischi causati dalla diffusione della contraffazione online a danno di imprese consumatori, il Cnac (Consiglio nazionale anticontraffazione), durante la riunione plenaria dello scorso ottobre, ha approvato interventi per i settori prioritari per il periodo 2021-2023, condividendo di supportare azioni per contrastare prodotti contraffatti sul web e promuovere il dialogo con le piattaforme online incoraggiando la stipula di accordi contro i prodotti falsi. Il 14 gennaio prossimo, si terrà una riunione del Cnac per avviare il Gruppo di Lavoro sulle politiche di contrasto alla contraffazione e a tutela della proprietà industriale. Il contrasto alla contraffazione si fa rafforzando la cultura della legalità e la lotta ai prodotti falsi online”.
Il servizio “Linea diretta anticontraffazione” (Lac) sul sito del Mise offre gratuitamente ai consumatori e alle imprese informazioni su tutti gli strumenti di tutela previsti per segnalare fenomeni di contraffazione e violazione dei Diritti di proprietà industriale (marchi, brevetti, disegni). Sul sito web istituzionale si possono trovare degli strumenti utili per segnalare l’inserzione di prodotti soggetti a contraffazione e la loro conseguente rimozione.
Innovazione tecnologica, trasparenza e tutela consumatori
In relazione al rapporto con il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, il viceministro segnala che, lo scorso 3 novembre, sono state invitate tutte le amministrazioni e le autorità protagoniste delle tematiche consumeristiche. Anche in quanto presidente del Cncu, Fratin proseguirà il confronto avviato a garanzia di una crescente collaborazione tra amministrazioni e autorità indipendenti, finalizzata a incrementare l’informazione e la tutela dei consumatori.
Inoltre, il viceministro fa presente che la riunione di insediamento per la lotta alla contraffazione si è avuta nel corso della sesta edizione della settimana anticontraffazione e la riunione di insediamento ha visto la partecipazione di 12 ministeri coinvolti e approvato l’agenda di attività del prossimo biennio in cui sono stati identificati alcuni settori su cui intervenire prioritariamente, che sono: tutela della salute, commercio online, tessile e moda e agroalimentare. Tutte priorità individuate per il contributo alla crescita e allo sviluppo del Paese.
I fondi del Mise alle Regioni
Tra i diversi quesiti posti dall’on. Francesca Bonomo (PD) il primo si incentra sui fondi che il Mise ha indirizzato alle regioni, chiedendo se ci sono delle verifiche sulla base degli obiettivi che il dicastero stesso si pone, riuscendo a comprendere la ricaduta concreta e se gli obiettivi vengono raggiunti. In merito, il ministro ricorda che l’art.148 prevede che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative dell’Agcm (Antitrust) siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori individuate con decreto del Mise, previo parere della Commissione parlamentare competente.
“Sono sempre state portate avanti, fin dalla prima attuazione della norma una pluralità di linee di intervento che si avvalgono della collaborazione della Regione o delle Associazioni dei consumatori con i diversi soggetti istituzionali individuati di volta in volta in base alle attività di svolgere. Alle Camere viene fornita una relazione sullo stato delle azioni in corso sul monitoraggio dei risultati raggiunti, per cui vengono impiegati determinati indicatori. Per quanto riguarda il monitoraggio, le azioni del ministero si sono concentrate sulle attività di informazione e assistenza e consulenza al consumatore. Si evidenzia che le attività sono ancora in corso per quanto riguarda i fondi Covid, mentre per quanto riguarda gli sportelli, le attività sono state appena avviate”, afferma.
Il tema del “saper consumare”
La seconda domanda dell’on. Bonomo riguarda il tema nonché il progetto “Saper consumare” grazie al quale gli insegnanti dovranno trasmettere le nozioni apprese ai propri alunni. Inoltre, è previsto un bando di concorso per le scuole per coinvolgere i ragazzi sul tema del digitale, del consumo sostenibile, sui diritti dei consumatori e sull’educazione finanziaria. “Su questo tema, il nostro Paese è purtroppo lontano secoli luce, dice il viceministro, rispetto ad altri Paesi europei. Inoltre, negli ultimi tempi abbiamo promosso nelle scuole una collaborazione con Unioncamere, attraverso il progetto “Io penso positivo” rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 18 anni sulla finanza e altre iniziative mirate a studenti di primo e secondo grado. Ma noi non dobbiamo fermarci alle best practices, lo sforzo infatti deve essere collettivo”.
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