Cambiare gestore: come trovare le migliori offerte per l’energia elettrica

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Foto di Frauke Riether da Pixabay

Nel nostro Paese la liberalizzazione delle forniture di luce e gas è cominciata vari anni fa. Attualmente, infatti, chiunque può cambiare la propria offerta per attivarne una più vantaggiosa in base alle proprie esigenze, così da ottenere un importante risparmio in bolletta.

Quanto costa l’energia elettrica

Per poter capire se il cambio di gestore può offrire dei vantaggi è necessario conoscere il costo dell’energia che si sta pagando ora. Questo tipo di informazione è disponibile in bolletta, dove si possono trovare anche i dati riguardanti il contatore e i consumi. Con questi dati alla mano compara tariffe luce disponibili nella zona in cui vivi, per verificare se è disponibile una proposta più conveniente. In rete sono disponibili vari strumenti per svolgere questo tipo di attività, approfittando piattaforme che effettuano la comparazione delle tariffe luce proposte dai diversi gestori. Le comparazioni sono svolte tenendo conto sia dei consumi del singolo soggetto, sia della zona in cui si trova il contatore. Questi strumenti offrono anche altre tipologie di informazioni, che riguardano il costo al kWh dell’energia elettrica, l’eventuale necessità di saldare altre voci di spesa e la presenza di offerte che propongono un omaggio a chi sottoscrive l’offerta online. Ad esempio, molti gestori oggi propongono offerte che prevedono il pagamento di un fisso mensile, cifra di cui è importante tenere conto per valutare l’effettivo vantaggio offerto dal cambio di contratto di fornitura.

Come si cambia gestore

Il cambio di gestore è previsto dalle vigenti leggi, visto che ci troviamo in una situazione di libero mercato. Chiunque trovi un’offerta per la luce particolarmente conveniente deve semplicemente contattare il gestore che la propone, questi si occuperà di attivare la nuova offerta e di chiudere il precedente contratto. Tale modalità si può utilizzare sia se si decide di cambiare offerta con il medesimo gestore, o di rivolgersi a un altro gestore per la fornitura dell’energia elettrica. Per farlo è necessario avere a portata di mano una bolletta non troppo vecchia, su cui sono presenti i dati che riguardano la fornitura, utili al nuovo gestore per fare tutte le modifiche necessarie. In vari casi si deve attendere qualche settimana perché la variazione sia effettiva, soprattutto se si cambia gestore. Il precedente gestore dovrà fare una verifica dei consumi effettivi e inviare al cliente una fattura di conguaglio finale prima che sia possibile attivare la nuova fornitura.

Come consumare meno

Tra coloro che negli ultimi mesi si sono trovati a dover saldare una bolletta molto elevata, alcuni hanno avuto dei rincari a causa di consumi molto elevati. Per evitare che ciò avvenga è consigliabile verificare periodicamente i consumi, attraverso le informazioni offerte dai siti internet dei gestori o monitorando il contatore presente in casa. È importante ricordare che non è poi così difficile diminuire i propri consumi di energia elettrica, evitando gli sprechi e modificando alcune abitudini. Ad esempio lo si può fare sostituendo le vecchie lampadine con modelli a LED, oppure sfruttando gli elettrodomestici in modo intelligente: lavatrice e lavastoviglie andrebbero avviate sempre a pieno carico, a meno di non avere modelli che offrono i programmi a mezzo carico. Il frigorifero non andrebbe riempito eccessivamente e il freezer andrebbe regolarmente sbrinato, o sostituito con un modello no frost di ultima generazione.


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