Parlamento europeo

Per il 91% delle persone tra i 15 e i 24 anni la lotta ai cambiamenti climatici può contribuire a migliorare la propria salute e il proprio benessere.

Lo scorso 26 gennaio Parlamento e Commissione europei hanno pubblicato un Eurobarometro speciale che fornisce informazioni sulle opinioni e sugli atteggiamenti dell’Europa nei confronti della Conferenza sul futuro dell’Europa e sulle principali sfide cui l’Unione è chiamata a fronteggiare. Particolare attenzione viene rivolta all’opinione dei giovani europei sulle future sfide dell’Unione e sul loro ruolo chiave all’interno della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Tra le priorità, rinnovabili ed efficienza energetica

Dal sondaggio effettuato su emerge che per le persone di età pari o superiore ai 55 anni la percentuale è dell’84%.

Quasi un europeo su due (49%) considera i cambiamenti climatici la principale sfida globale per il futuro dell’Unione, l’88% ritiene importante aumentare la quota di energie rinnovabili e avere maggiore efficienza energetica, mentre l’80% è d’accordo sul fatto di rendere l’Europa il primo continente al mondo a impatto climatico zero entro il 2050 e di promuovere la crescita del mercato dei veicoli a basse e a zero emissioni.

Tra le future sfide globali, anche la salute per il 34%, la migrazione e gli sfollati forzati per circa il 30%. Ritenuti tra gli aspetti più importanti, anche poter avere un tenore di vita comparabile (31%) e una politica sanitaria comune (22%). Prioritarie una maggiore solidarietà tra gli Stati membri (21%) e l’indipendenza energetica (20%).

Quattro sfide per l’Europa

Le quattro sfide che l’Europa si troverà ad affrontare, maggiormente citate nel sondaggio sono: le disuguaglianze sociali (36%) e la disoccupazione (32%), seguite dalle questioni migratorie (31%).
I cambiamenti climatici sono stati citati dal 32% degli intervistati, seguono per il 27% il rispetto della democrazia e dei diritti umani, ritenuto punto di forza dell’Unione, seguito a sua volta dalla sua potenza economica, industriale e commerciale (25%).

I valori dell’UE

Secondo gli intervistati, i valori che più incarnano, rispetto agli altri Paesi, quelli dell’Unione Europea sono: la pace (49%), la libertà di opinione (47%), l’uguaglianza sociale e la solidarietà (45%), nonché la tolleranza e l’apertura agli altri (44%).
L’81% è felice di vivere nell’Unione europea e, l’89% nel proprio Paese, la stessa percentuale dichiara di essere soddisfatta della propria vita familiare.

La Conferenza sul futuro dell’Europa

Il 43% dei giovani intervistati afferma che, il principale vantaggio di essere coinvolti nella Conferenza è che vengano trattate questioni di loro interesse. Altri vantaggi del loro coinvolgimento sono: la motivazione che possono apportare alle riforme e ai cambiamenti (35%) e la loro attenzione nel rendere attuali delle sfide importanti per il futuro dell’Europa (33%).

I cittadini europei continuano ad essere interessati a partecipare alla Conferenza sul futuro dell’Europa e rispondere ad un sondaggio è il mezzo che preferiscono per farlo, come indica il 59% degli europei, mentre, per il 46% è preferibile farlo partecipando a riunioni nel proprio territorio.
Altre forme, che risultano essere interessanti per il coinvolgimento dei cittadini, sono la partecipazione a consultazioni online (40%), alla presentazione di idee e proposte ai politici europei e nazionali (39%) e la partecipazione agli eventi culturali e sportivi europei connessi alla Conferenza (39%).
Cambiamenti climatici e ambiente (44%), salute (40%), un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione (40%) rimangono questioni fondamentali per la Conferenza.
L’aspettativa sulla Conferenza è che questa porti ad ottenere dei risultati concreti per il 53% degli europei e così si sentono maggiormente invogliati a prendere parte alle attività.
Il 90% dei cittadini europei è comunque convinto che la propria voce dovrebbe essere tenuta maggiormente in considerazione. Il 55% ritiene che il voto alle elezioni europee sia uno dei modi più efficaci per farsi ascoltare dai politici europei.


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