In base ai nuovi piani del Governo UK, una tipica famiglia britannica non pagherà più di 2.500 sterline all’anno (poco oltre 2.800 euro) sulle bollette energetiche per i prossimi due anni a partire dall’1 ottobre. Tale azione intrapresa dal nuovo primo ministro Liz Truss si realizza attraverso una nuova garanzia sul prezzo dell’energia che limita il costo che i fornitori possono addebitare ai clienti per le unità di gas.
Ciò farà risparmiare alla famiglia media 1.000 sterline (poco oltre 1.100 euro) all’anno in base ai prezzi dell’energia attuali. Questo intervento si aggiunge all’annunciato sconto di 400 sterline (460 euro) sulle bollette per tutte le famiglie.
UK: risparmi per famiglie sulle bollette
La nuova garanzia si applicherà alle famiglie in Gran Bretagna, con lo stesso livello di sostegno messo a disposizione di quelle in Irlanda del Nord. L’azione, come riferisce la nota stampa del dipartimento per le Imprese, l’energia e la strategia industriale porterà vantaggi sostanziali all’economia, stimolando la crescita e frenando l’inflazione di 4-5 punti. Ciò tiene conto della rimozione temporanea dei prelievi verdi in bolletta per un valore di circa 150 sterline (173 euro).
L’intervento, che viene definito “storico”, arriva dopo “il fallimento nel guidare la riforma del mercato energetico” e la crisi geopolitica che “ha esposto la vulnerabilità del Regno Unito alla volatilità dei mercati globali, insieme a un quadro normativo non più idoneo allo scopo, che sta facendo aumentare le bollette e frenando la crescita economica”, si legge nella nota.
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Aziende, boom costi energetici: +500%
Poiché le aziende non hanno beneficiato di un tetto massimo del prezzo dell’energia, molte stanno segnalando aumenti dei costi dell’energia previsti di oltre il 500%. Un nuovo programma semestrale per le imprese e altri utenti di energia non domestici (compresi enti di beneficenza e organizzazioni del settore pubblico come le scuole) offrirà un sostegno equivalente a quello fornito ai consumatori. Ciò li proteggerà dall’aumento dei costi energetici e fornirà loro la certezza per pianificare la loro attività.
“Dopo questo schema iniziale di sei mesi, il Governo fornirà un supporto mirato e continuo per le industrie vulnerabili. Ci sarà una revisione tra tre mesi per assicurarsi che i più bisognosi ricevano supporto”, evidenzia la nota stampa.
Il Governo UK fornirà ai fornitori di energia la differenza tra questo nuovo prezzo ribassato e ciò che i rivenditori farebbero pagare ai loro clienti se non fosse in atto.
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