Auto elettriche: nel 2015 boom di vendite in Italia

AutoIl mercato però è ancora agli albori. Le auto elettriche assorbono lo 0,2% del mercato e mancano infrastrutture adeguate

Auto elettriche in aumento sul territorio italiano, ma meglio frenare gli entusiasmi. Il comparto automobilistico ha recuperato dinamismo; nel 2014 è stato interrotto il trend negativo e il settore è tornato a crescere, con vendite al +4,2% rispetto al 2013; una ripresa confermata con maggior vigore anche nel primo trimestre del nuovo anno (+11% a gennaio, +13,2% a febbraio, + 15,2% a marzo). Le tariffe delle Rc auto nel 2014 hann visto scendere il proprio costo, il settore è diventato meno ostile per i consumatori.

La crescita delle auto elettriche

Ancora più significativa è la crescita registrata dalle auto elettriche, il cui mercato nel 2015 sta decollando, con aumenti dei volumi di vendite esponenziali. Nei primi tre mesi del 2015 la crescita è stata, rispettivamente, del 297%, dell’82,5%e del 138,7% in relazione allo stesso periodo del 2014. Dati confortanti, certo, ma che non devono spingere a facili – e ingiustificati – entusiasmi. In Italia, infatti, un vero e proprio mercato consolidato delle auto elettriche non esiste. Tra le cause, la più rilevante fa riferimento all’assenza di infrastrutture di supporto, su tutte i punti di ricarica.

Focus sul mercato delle auto elettriche

In Italia, le auto elettriche rappresentano lo 0,2% delle vetture circolanti, che arriva fino all’1,5% se si considerano anche le macchine ibride alimentate sia da un motore elettrico e sia da una carburazione più tradizionale (diesel o, soprattutto, benzina). Un dato che, sebbene sia irrisorio, riflette pressapoco quello delle principali nazioni europee. Fatta eccezione per la Norvegia, nel resto del Vecchio Continente i veicoli a trazione elettrica non hanno ancora ingranato, incentivando un circolo vizioso secondo cui se non c’è domanda non si creano i servizi correlati, se non ci sono i servizi correlati non aumenta la domanda.

Diversi sono, ad oggi, i punti deboli del mercato elettrico nelle quattro ruote; primo su tutti è come detto, la carenza di postazioni per la ricarica del veicolo. In quest’ottica, però, ci sono buone ragioni per sorridere: i punti di rifornimento, anche se in modo lento, si segnalano in costante aumento, in special modo nelle aree extra-urbane. Ulteriori limiti alla crescita del mercato sono rappresentati dal costo delle vetture, dall’autonomia limitata e dalla lentezza con cui tali veicoli si ricaricano.

Il bilancio finale, comunque, può essere definito positivo. L’aumento delle vendite è testimonianza innegabile di quanto i consumatori siano pronti a dare fiducia alle auto elettriche, il che rappresenta la condizione necessaria (anche se non sufficiente) per avviare definitivamente il comparto e dare rilevanza concreta a un business che, ad oggi, risulta decisamente frammentario.


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