Dall’Autorità di regolazione per l’energia e energia reti e ambiente i dati per il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela nel II trimestre del 2023 si riduce del -55,3%.
Applicati in automatico anche i bonus sociali di elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro, e per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, con Isee a 30.000 euro. I bonus vengono erogati automaticamente a condizione che le famiglie abbiano un ISEE valido nel corso del 2023.
Tra le misure del decreto bollette 28 marzo confermata anche la riduzione Iva sulla gestione calore, sul teleriscaldamento e sul gas al 5%.
“Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi – afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini – I prezzi all’ingrosso del gas evidenziano un mercato che ha preso sul serio lo sforzo europeo di diversificazione e di consolidamento delle infrastrutture. I segnali li vediamo velocemente trasferiti anche ai consumatori finali, anche grazie ad un impianto regolatorio che funziona. Non dobbiamo però perdere la focalizzazione sugli impegni presi e sull’implementazione delle scelte fatte”.
Il prezzo del gas per i clienti ancora in tutela, per il gas consumato nel mese di marzo, verrà pubblicato il prossimo 4 aprile 2023 (secondo giorno lavorativo, dopo la fine del mese di riferimento).
I costi in bolletta nel corso dell’anno
La spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023) sarà di circa 1.267 euro, +33,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2021- 30 giugno 2022).
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