Il mese di maggio, in Italia, è stato particolarmente freddo e perturbato: abbiamo avuto temperature sensibilmente inferiori alla media, soprattutto al sud dove spesso risultavano inferiori a quelle registrate al centro nord. Se analizziamo i dati relativi all’intera Europa, la situazione, però, è diversa: la temperatura media del mese di maggio è stata circa mezzo grado superiore alla media del periodo 1981-2010.
La penisola iberica e parte delle regioni orientali hanno registrato valori superiori alla media, mentre in una fascia posizionata al centro del continente e sviluppata da nord a sud questi sono risultati inferiori.
Nelle zone prossime all’artico, la temperatura è risultata sensibilmente superiore alla media, così come in Groenlandia, con un assottigliamento dello spessore della calotta artica, Alaska, l’estrema porzione occidentale del Canada, il sud est degli USA, Africa sud occidentale e nord occidentale e le porzioni esterne del continente asiatico.
Da rilevare anche le temperature relativamente elevate nella regione antartica, con un anticipato scioglimento dei ghiacci nel mare di Weddel e nel mare di Ross.
Nelle restanti regioni del nord America, in Asia centrale e nella residua regione Antartica, le temperature hanno registrato valori lievemente superiori alla media. Anche la temperatura sopra gli oceani è risultata in gran parte superiore alla media.
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