Un altro grande iceberg si è staccato dall’Antartide, non lontano dalla stazione di ricerca britannica Halley. Si tratta del terzo blocco di ghiaccio a essersi separato dalla banchina nei pressi del centro studi negli ultimi tre anni. Non è grande quanto gli iceberg che l’hanno preceduto, ma misura comunque 380 chilometri quadrati.
Gli scenari passati e futuri
La stazione di Halley era già stata spostata in via precauzionale nel 2017, a causa dell’incerto comportamento dei ghiacci, e ora una cosa simile potrebbe accadere di nuovo. In questo momento, il centro di ricerca è vuoto, in quanto il personale viene trasferito durante i lunghi mesi dell’inverno australe.
Isle of Wight-size iceberg breaks from Antarctica https://t.co/QJCq1V6IDn
— BBC News (World) (@BBCWorld) May 21, 2024
Halley si trova in cima alla Brunt Ice Shelf, la piattaforma da cui nel 2021 si è staccato un blocco di circa 1.300 km quadrati, chiamato A74. Nel 2023 è seguito un iceberg ancora più grande, di 1.500 km quadrati, vasto quasi quanto l’area metropolitana di Londra.
I movimenti rilevati dagli strumenti GPS
La possibilità del distacco di un nuovo blocco era già stata osservata nel 2016, anno in cui venne individuata una crepa nei ghiacci. La crepa è ora diventata una frattura vera e propria e gli strumenti GPS degli scienziati hanno già rilevato i primi movimenti del blocco.
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“Abbiamo notato un movimento di qualche centinaio di metri in un’ora – ha spiegato il glaciologo Oliver Marsh alla BBC –, il che è un indizio che l’iceberg si sia liberato definitivamente dalla piattaforma”. I dati dei GPS sono poi stati confermati dalle immagini satellitari: l’iceberg è circondato da acqua di mare su tutti i lati.
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