Il regolamento UE sulla deforestazione (EUDR) è in vigore dal 29 giugno 2023. Le relative misure avrebbero dovuto essere applicate a partire dal 30 dicembre 2024. Ma tramite un accordo politico provvisorio con il Consiglio, il 3 dicembre 2024 il Parlamento ha adottato una modifica mirata della legge per ritardarne l’applicazione. A seguito di questa modifica mirata, lo scorso 18 dicembre il Consiglio ha adottato formalmente il rinvio di un anno del regolamento e le sue norme inizieranno ad essere applicate il 30 dicembre 2025.
La logica del rinvio è quella di consentire ai grandi operatori di prepararsi al meglio in termini di obblighi di diligenza. Microimprese e piccole aziende, invece, avranno tempo fino al 30 giugno 2026 per prepararsi all’attuazione della normativa. Il rinvio è arrivato in risposta alle preoccupazioni sollevate dai Paesi dell’UE, dai paesi terzi, dai commercianti e dagli operatori di non essere in grado di rispettare pienamente le norme già dalla fine del 2024.
Gli obiettivi della legge
La legge mira a combattere i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità. Garantisce che alcune materie prime e prodotti venduti nell’UE o esportati dall’UE siano esenti da deforestazione; di fatto, vieta la vendita di prodotti provenienti da terreni disboscati. L’ottica del legislatore è di prevenire la deforestazione connessa al consumo nell’UE di prodotti ottenuti da bovini, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata.
Ai fini della commercializzazione di prodotti e materie prime sul mercato UE, l’EUDR prevede che le aziende soddisfino tre condizioni:
- I prodotti dovranno essere a deforestazione zero, o prodotti su terreni che non siano stati oggetto di deforestazione dopo la data limite del 31 dicembre 2020;
- Le merci dovranno essere conformi a una legislazione pertinente del paese di produzione;
- I prodotti saranno soggetti a una dichiarazione di due diligence, attestante che le merci non abbiano contribuito alla deforestazione dopo la scadenza di dicembre 2020.
I prossimi passi
L’adozione formale da parte del Consiglio segna la fase finale della procedura legislativa ordinaria. Il regolamento sarà ora firmato e pubblicato in Gazzetta ufficiale UE, così da entrare in vigore entro la fine del 2024.
A seguito dell’accordo, la relatrice Christine Schneider (PPE, DE) aveva dichiarato: “Abbiamo promesso e abbiamo ottenuto risultati. Abbiamo prestato attenzione alle segnalazioni di diversi settori in difficoltà e ci siamo assicurati che le imprese, i silvicoltori, gli agricoltori e le autorità interessate dispongano di un ulteriore anno per prepararsi. Questo tempo deve essere utilizzato in modo efficace per garantire che le misure annunciate nella dichiarazione vincolante della Commissione, comprese la piattaforma online e la categorizzazione dei rischi, siano attuate in modo coerente per garantire prevedibilità lungo tutta la catena di approvvigionamento. Una valutazione d’impatto e un’ulteriore semplificazione seguiranno, durante la fase di revisione, per i paesi o le regioni a basso rischio, fornendo ai paesi un ulteriore incentivo a migliorare le loro pratiche di conservazione delle foreste.”
leggi anche: Regolamento UE su deforestazione: posticipata l’applicazione
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