Il mese di maggio dal punto di vista meteorologico è apparso “pazzerello”, quasi dicono sia normalmente il mese di marzo. Tuttavia dobbiamo dire che per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, l’andamento dall’inizio del mese di maggio è stato ottimo, come si osserva dalla tabella sottostante:
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Cosa significa tutto questo? Grazie all’irradiazione solare che c’è stata dall’inizio del mese al 25/5/2015, una famiglia che avesse installato pannelli fotovoltaici, avrebbe potuto produrre tanta energia elettrica pari alla percentuale riportata nell’ultima colonna di destra (% copertura). Un esempio? Roma ha avuto il 167% della copertura dei fabbisogno di energia elettrica necessaria per una famiglia; vale a dire, grazie ai pannelli fotovoltaici ed al sole che c’è stato a Roma, si sono potuti coprire tutti i fabbisogni energetici della famiglia più la televisione più i grandi elettrodomestici del vicino. Non male!
Per il solare termico si puo fare lo stesso discorso, soltanto che si parla di acqua calda, ovviamente.
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Se si osserva la seconda colonna, in quasi tutte le città in pratica (sempre grazie all’irradiazione solare che si è avuta dal 1° al 25 maggio) chi ha installato pannelli solari termici sul tetto di casa ha potuto ottenere una copertura del 100% dei fabbisogni di acqua calda mentre nel caso peggiore, a Trieste, in città si sono scaldate “soltanto” 8 docce su 10 cole sole ed il resto lo ha fatto la caldaia. Da notare anche le successive colonne che indicano i m3 di gas risparmiati (nel caso di caldaia a metano) o kWh risparmiati (nel caso di scaldabagno elettrico).
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