Regolamento UE su deforestazione: posticipata l’applicazione

Accordo provvisorio di Consiglio e Parlamento EU per favorire a Stati membri e operatori la certezza del diritto

Il Consiglio europeo ha raggiunto, il 3 dicembre, un accordo provvisorio con il Parlamento europeo sulla proposta di modifica del regolamento UE sulla deforestazione, posticipando la data di applicazione di 12 mesi.

deforestazione
Foto di Annie Spratt su Unsplash.

Deforestazione: rinviato di un anno regolamento EU

Il rinvio consentirà agli Stati membri, ai paesi terzi, agli operatori e ai commercianti di trovarsi preparati, in termini di obblighi due diligence, per garantire che determinate materie prime e prodotti venduti o esportati siano esenti da disboscamento. Ciò include prodotti ricavati da bovini, legno, cacao, soia, olio di palma, caffè, gomma e alcuni dei loro prodotti derivati.

L’intesa provvisoria deve ancora essere confermata da entrambe le istituzioni, prima di passare attraverso la procedura di adozione formale. Secondo l’accordo raggiunto, la modifica non inciderà sulla sostanza delle norme esistenti, che mirano a ridurre al minimo il contributo dell’UE alla deforestazione e al degrado boschivo, consentendo l’immissione sul mercato continentale, o l’esportazione, solo di prodotti che non comportano l’impoverimento dei polmoni verdi.

Rinvio delle disposizioni per garantire la certezza del diritto

Le disposizioni del regolamento, già in vigore dal 29 giugno 2023, devono essere applicate a partire dal 30 dicembre 2024. Consiglio e Parlamento EU hanno concordato di posticipare di un anno la data di applicazione del regolamento, quindi al 30 dicembre 2025. Ciò garantirebbe “certezza del diritto, prevedibilità e tempo sufficiente per un’attuazione fluida ed efficace delle norme, compresa l’istituzione di sistemi completi di due diligence che coprano tutte le merci e i prodotti rilevanti” si legge nella nota stampa.

L’accordo provvisorio dovrà ora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento EU. Sarà poi formalmente adottato da entrambe le istituzioni e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE, in modo che possa entrare in vigore prima della data di applicazione del regolamento attuale.

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