L’industria degli pneumatici avrebbe deciso di difendersi dal crescente numero di ricerche che mettono in correlazione l’usura degli pneumatici con l’incremento delle microplastiche. A sottolinearlo è la piattaforma Lobbyfacts.eu, un sito che analizza i dati Ue.
Il settore degli pneumatici si difende dalle accuse di contribuire all’inquinamento da microplastiche
Inoltre, in base ai dati di questo sito, le imprese della filiera degli pneumatici starebbero cercando di accentuare la loro pressione sui legislatori dell’UE. Il tutto in vista della possibile introduzione di normative più rigide in tema degli pneumatici usurati.
In crescita le ricerche che analizzano l’impatto del settore sull’inquinamento da microplastiche
Se da un lato dunque crescono le ricerche che sostengono che i frammenti di microplastiche provenienti dagli pneumatici che viaggiano su strada arrivino a inquinare oceani, aria e addirittura i ghiacciai artici. Dall’altra il settore sarebbe passato all’azione per cercare di difendersi dalle accuse.
L’aiuto di una società di consulenza
Per reagire alla diffusione di queste notizie il settore degli pneumatici sarebbe ricorso all’aiuto della società di consulenza Cardno chemrisk. Secondo l’agenzia Reuters una serie di rapporti pubblicati da rappresentanti del comparto degli pneumatici sono stati redatti con il supporto di questa società. Il tutto avendo un occhio di riguardo per non far emergere dati che potessero avvalorare la relazione tra il comparto e l’inquinamento dagli pneumatici.
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