- Ogni anno, in Italia, il 64% delle sigarette fumate nei luoghi pubblici viene smaltito in modo improprio.
- Per contrastare l’abbandono dei mozziconi e di altri piccoli rifiuti, detto “littering”, torna la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” di Marevivo e BAT Italia.
- Sarà un’occasione per monitorare l’andamento del fenomeno e raccogliere le opinioni degli italiani.
Quante volte ci sarà capitato di vedere qualcuno che getta per terra un mozzicone di sigaretta? Un gesto apparentemente “innocuo” che, al contrario, è tanto illegale quanto pericoloso per l’ambiente. Ogni anno, in Italia, il 64 per cento delle sigarette fumate in luoghi pubblici, tra cui parchi, giardini e strade, viene smaltito in modo improprio. I filtri contengono acetato di cellulosa che non è biodegradabile, ma si scompone in migliaia di microplastiche altamente inquinanti che finiscono per inquinare il mare.
È per questo che, anche nel 2023, torna la campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” di Marevivo. L’obiettivo del progetto, realizzato in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è quello di sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali sul fenomeno del “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e altri piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini.
Il monitoraggio del littering a cura della startup JustOnEarth
Simbolo della campagna è un’installazione dal grande impatto visivo: una “scena del crimine” in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti pesci, tartarughe e altri animali marini, viene posta la riproduzione di un mozzicone gigante e di altri rifiuti come simboliche “armi del delitto”. La prima città coinvolta sarà quella di Milano che, durante la Design Week, ospiterà Regeneration, un’opera di street art realizzata dall’artista Cosimo Caiffa, in arte Cheone, con il supporto dall’agenzia creativa Question Mark Communication.
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Il 19 aprile saranno distribuiti cinquemila posacenere tascabili, mentre durante tutta la settimana la startup italiana JustOnEarth effettuerà il monitoraggio del littering nell’area di Milano Tortona. La tecnologia della startup, che sfrutta dati satellitari, intelligenza artificiale e open-data, verrà utilizzata per monitorare il flusso delle persone, l’inquinamento ambientale, la qualità dell’aria e l’impatto sui beni architettonici.
Le altre città coinvolte saranno Napoli, Trieste e Firenze, rispettivamente nei mesi di giugno, luglio e settembre. Anche lì verranno effettuate attività di monitoraggio da JustOnEarth, cui potranno contribuire anche gli abitanti tramite la piattaforma www.piccoligesti.eu. I volontari di Marevivo, inoltre, distribuiranno a cittadini e turisti 15mila posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile.
Sensibilizzazione e tecnologia per tutelare l’ambiente
Durante la campagna, saranno anche raccolte le opinioni dei partecipanti. Attualmente, a fronte di un italiano su cinque che dichiara che non getterebbe mai rifiuti per strada, il 24,3 per cento quando si trova all’estero presta maggiore attenzione. Il 17,3 per cento riconosce che essere in un ambiente pulito e con più cestini disincentiva l’abbandono dei piccoli rifiuti.
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“I mozziconi di sigaretta e i piccoli rifiuti dispersi nell’ambiente rappresentano un grande problema dal punto di vista dell’inquinamento marino. Sono rifiuti non biodegradabili, si sminuzzano in microplastiche e rimangono nel mare per sempre. Tutto questo ha un impatto non solo sull’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra salute”, ha dichiarato Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali di Marevivo.
“Il progetto ‘Piccoli gesti, grandi Crimini’ coniuga due aspetti fondamentali per prevenire il fenomeno del ‘littering’: la sensibilizzazione dei cittadini e l’uso di nuove tecnologie”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
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