Oyster2Life vince il premio Enactus Italia

  • Utilizzare gusci di ostrica per ricostituire l’ecosistema marino è quello a cui sta lavorando il team di 23 studenti della scuola di Ingegneria e Design del Politecnico di Milano con il progetto Oyster2Life
  • Nato nel 2020 il progetto ha vinto la National Competition di Enactus Italia
  • Oyster2Life rappresenterà il nostro Paese all’Enactus World Cup
Oyster2Life
Foto di Elias da Pixabay

Non solo cibo pregiato. Le ostriche hanno molte proprietà da quanto evidenziano gli studenti del Politecnico di Milano. Tanto da realizzare un progetto di pulizia del fondo marino grazie alle proprietà di questi preziosi molluschi. Oyster2Life, così si chiama lo studio presentato da un team di 23 studenti della scuola di Ingegneria e Design del Politecnico di Milano nel corso della competizione Enactus Italia.

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Il premio mette a confronto innovazioni dei centri ricerca che vengono giudicati da una giuria di aziende. La vincita della selezione da accesso all’Enactus World Cup che quest’anno si svolgerà a Utrecht a fine ottobre.

Oyster2Life, come le ostriche salveranno l’oceano terrestre

Il progetto si basa sul fatto che i gusci delle ostriche possono contribuire alla rimozione del carbonio e dell’azoto dall’acqua. Questo accade perché le ostriche, crescendo si cibano anche dei phytoplankton, di fatto i principali responsabili della torbidità delle acque. Pulendo l’acqua i raggi solari possono raggiungere meglio il fondale marino. Inoltre i gusci facilitano il processo di ancoraggio delle larve, facilitando l’incremento del ripopolamento dell’ecosistema marino e, in generale, favoriscono la vita di tutte le specie che lo popolano.

Enactus Italia premi e finalisti

Al secondo posto l’Università di Udine con il progetto Blue Zone, che realizza un filtro per le canne fumarie delle abitazioni che permette la riduzione delle pm2.5 e pm10 presenti in atmosfera.

La competizione si è svolta il 25 maggio scorso presso l’ITAS Forum di Trento in collaborazione con Fondazione Caritro.

“Enactus nasce con la missione di ispirare gli studenti universitari a migliorare il mondo attraverso l’azione imprenditoriale” commenta Daniele Di Cristina, presidente di Enactus Italia. “E proprio in questa occasione, grazie al prezioso contributo dei nostri partner, abbiamo avuto l’opportunità di avvicinare questi promettenti leader del futuro a grandi imprese innovative che vogliono investire in progetti ad elevato impatto sociale”.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche dei premi speciali, grazie alla partnership con 3Bee: Alumnus over 30 a Mirko De Pascalis, Alumnus under 30 a Julia Montevecchi, Faculty Advisor dell’anno a Michela Borghetti dell’Università di Brescia, il Premio Team Leader a Miriana Lombardi e il Premio Business Advisor a Roberto Bettati. Infine, nella giornata del 26 maggio i partner Dana, KPMG, Randstad, Toyota MH, Unicredit e tutti gli studenti hanno avuto l’opportunità di incontrarsi presso la School of Innovation dell’Università di Trento in occasione del primo Career Fair organizzato da Enactus Italia, un tassello concreto parte della missione dell’organizzazione, impegnata costantemente anche nell’avvicinamento dei giovani change maker al mondo del lavoro.


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