Our Ocean Conference, l’impegno dell’UE e dell’Italia a favore degli oceani

Alla tutela degli ecosistemi marini saranno dedicati altri 3,5 miliardi di euro

L’Unione europea ha rinnovato il suo impegno nei confronti degli oceani, annunciando quaranta nuove iniziative volte a tutelarli, per un totale di 3,5 miliardi di euro. Lo ha fatto il 16 aprile, all’Our Ocean Conference di Atene. Si tratta del più grande impegno che gli Stati membri si siano mai assunti dalla prima di queste conferenze, nel 2014.

“Con 3,5 miliardi di euro di impegni, sono lieto di ribadire, qui in Grecia, l’ambizione dell’UE di continuare ad agire come forza trainante verso un rapporto più sostenibile con gli oceani”, ha dichiarato Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’Ambiente e gli Oceani.

Nello specifico, sono previsti circa:

  • 2 miliardi per la pesca sostenibile;
  • 25,4 milioni per le aree marine protette;
  • 103 milioni per i programmi di monitoraggio dei cambiamenti climatici;
  • 264 milioni per le economie blu sostenibili;
  • 980 milioni contro l’inquinamento marino;
  • 45 milioni per aumentare la sicurezza marittima;
  • 9,5 milioni per iniziative dedicate al Mediterraneo;
  • 92,3 milioni per la ricerca, tramite la missione europea “Restore our Oceans and Waters”.

L’Italia e la ratifica dell’accordo BBNJ

Anche il nostro governo si è detto pronto a investire maggiormente nella tutela degli oceani.  “L’Italia si impegna a promuovere, nell’ambito della Presidenza G7, una dichiarazione politica che consenta di raggiungere l’obiettivo della ratifica dell’accordo mondiale BBNJ entro il 2025”, ha dichiarato Claudio Barbaro, sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

L’accordo, che riguarda la conservazione della biodiversità marina nelle aree al di là della giurisdizione nazionale, rappresenta uno strumento importante per il raggiungimento di “ambiziosi obiettivi internazionali, quali la conservazione del 30 per cento dell’oceano mondiale entro il 2030”.

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Oceani e turismo sostenibile

Forte attenzione sarà riservata al tema del turismo sostenibile, dato che l’Italia conta 25 parchi nazionali32 aree marine protette. “Quale concreto esempio di questo impegno, abbiamo annunciato l’app Visit Naturaitalia e il rinnovo imminente del portale web Naturaitalia, che coniugano la transizione ecologica e quella digitale”, ha concluso Barbaro.


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