Sensibilizzare la popolazione e i mezzi di comunicazione sul fenomeno del littering. E’ con questo obiettivo che il divulgatore ambientale Roberto Cavallo ha promosso Keep Clean and Run+ (KCR+), un eco-trail lungo il corso del Po che punta ad accendere i riflettori sulla questione della presenza di plastiche nelle acque dei fiumi. L’’iniziativa rientra nella campagna europea Let’s Clean Up Europe! e ha visto la partecipazione del coach Roberto Menicucci e di team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno. Gli scienziati in particolare hanno effettuato delle rilevazioni nelle acque del Po, raccogliendo dati scientifici sullo stato di inquinamento.
Oltre 4 ton di rifiuti raccolti
Nelle sette tappe dell’eco-trail – Crissolo (Monviso), Carignano (TO), Casale Monferrato (AL), Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle-Frazione Pila (RO) – oltre 30 ecorunner sono riusciti a raccogliere, grazie al coinvolgimento di più di 1000 studenti che hanno aderito all’iniziativa, 210 sacchi di rifiuti abbandonati, pari a circa 4 tonnellate.
Entrando più in dettaglio, i rifiuti raccolti si dividono in:
801,36 kg di plastica
601,02 kg di carta
400,68 kg di metalli
601,02 kg di ingombranti
1602,72 kg indifferenziato
4006,8 kg complessivi
Una comunità contro i rifiuti
Le rilevazioni e i dati dei rifiuti raccolti sono stati presentati a Genova, nel corso di un intervento nell’ambito di Slow Fish. “Ancora una volta KeepCleanAndRun è stata un’impresa che trascende l’impegno sportivo, diventando una grande occasione di condivisione e incontro – ha spiegato Cavallo, come si legge in nota – si è creata una comunità attorno a questa manifestazione e sento la responsabilità di mantenerla viva. In queste ore successive all’arrivo, mentre riposo braccia e gambe, la mente sta già elaborando idee per il futuro. Nel frattempo aspetto con curiosità i risultati delle analisi dei campioni che abbiamo prelevato lungo il Po, perché per la prima volta sono state campionate le acque del nostro fiume per cercare di capire quale sia il livello di presenza di rifiuti ed in particolare di micro plastiche. Sarà questa la novità assoluta del KCR di quest’anno. Un ringraziamento particolare lo voglio fare ai colleghi di Erica che mi hanno seguito e supportato in questo lungo viaggio”.
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