E’ costato quasi 4milioni di euro l’impegno di Gruppo Hera per bonificare le sedi aziendali dall’amianto. Un investimento iniziato nel 2016 e terminato, annuncia l’utility, proprio oggi, 20 dicembre.
Una scelta aziendale a carattere volontario in linea con le politiche di welfare della società.
L’intervento nel suo complesso ha interessato con i suoi 30.600 metri quadrati tutti gli edifici e le sedi aziendali presenti nelle diverse regioni in cui è presente l’azienda: Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche.
Amianto un rischio per la salute
Ad oggi, l’amianto continua ad uccidere. Si registrano per difetto 3000 decessi ogni anno di cui 1500 i soli casi di mesotelioma attestati dal sesto rapporto Renam 2018 (registro nazionale dei mesoteliomi), numeri questi che fanno rabbrividire e che ci aiutano a comprendere quanto questo killer si sia insinuato nella nostra quotidianità a 360° non risparmiando nessuno. Purtroppo questi dati agghiaccianti non sono confortanti e per il futuro si assisterà, presumibilmente, ad un picco di malattie asbesto-correlate, in particolare per i mesoteliomi, tra il 2020 e il 2025, considerando il lungo tempo di latenza.
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