valutazione impatto ambientale

“Nel 2019 abbiamo ottenuto una riduzione del 59% delle nostre emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 2017, e abbiamo raggiunto l’86% di utilizzo di energia da fer”. E’ quanto spiega Edward Palmieri, director of sustainability di Facebook in una nota stampa in cui il social network lancia il suo primo rapporto di sostenibilità.

Fb

Facebook prima azienda che acquista energia da Fer negli Usa

Abbiamo anche ottenuto il riconoscimento come prima azienda che acquista energia rinnovabile negli Stati Uniti dalla Renewable energy buyers alliance. Al secondo posto nel mondo secondo Bloomberg nef”, aggiunge Palmieri.

Facebook si impegna a realizzare il primo investimento in energia da Fer

“Inoltre, ci siamo impegnati a realizzare il nostro primo investimento diretto in un progetto di energia rinnovabile con l’impianto Prospero Solar da 300 MW in Texas”.

Iniziative di risanamento idrico

Abbiamo anche incrementato il nostro sostegno alle comunità locali”. Il tutto “investendo in progetti di risanamento idrico che riforniranno 206.000 metri cubi di acqua all’anno. E finanziando progetti che hanno rafforzato il mercato delle energie rinnovabili”

I progetti in New Mexico

“Ad esempio, nel New Mexico, i progetti che abbiamo realizzato in collaborazione con i nostri partner hanno permesso complessivamente di ripristinare chilometri di corsi d’acqua, 17 acri di habitat in zone umide al di fuori del canale.  E hanno contribuito alla protezione di numerose specie in pericolo. Tra cui la sanguinerola argentata del Rio Grande, la pigliamosche del salice sud occidentale e la trota tagliagole del Rio Grande”.

Energia green per i data center

“Diamo inoltre  il nostro contributo alle comunità locali aggiungendo energia prodotta da fonti rinnovabili alle stesse reti elettriche che supportano i data center

Il progetto in Danimarca

“Ad esempio, il nostro data center di Odense, in Danimarca, comprende anche un’infrastruttura per raccogliere il calore generato dai nostri server e distribuirlo al sistema di teleriscaldamento, gestito da una società locale”, spiega Palmieri. 

Qualche numero

“Il progetto è attualmente in fase di espansione per fornire 100.000 MWh di energia all’anno, abbastanza per riscaldare 6.900 case nella comunità vicina”. Il nostro progetto sta aiutando la città ad accelerare gli sforzi per eliminare gradualmente l’uso del carbone entro l’estate del 2022, prima dell’obiettivo iniziale del 2030″, aggiunge.


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