Abitualmente, durante i mesi di Marzo, Aprile e Maggio, ci si aspetta un aumento delle temperature rispetto alla media in Spagna, Francia e GB, mentre è più probabile un freddo anomalo all’estremo lembo dell’Europa sud-orientale e nelle zone intorno al Mar Nero.
In Italia, Europa centrale e Scandinavia i segnali sono più incerti. Qui, come durante l’inverno appena trascorso, sono possibili alcune frequenti oscillazioni delle temperature da settimana a settimana ma anche da mese a mese.
E’ più probabile che un ingresso di freddo anomalo si verificherà durante la prima metà della primavera, con delle probabili incursioni di aria più fredda da nord e nord-est a Marzo, specialmente in Scandinavia e sul quadrante orientale dell’Europa. Con l’avanzare della primavera, un flusso occidentale e la bassa pressione in estensione sull’Europa settentrionale, una zona di alta pressione situata intorno a Spagna e Francia, produrrebbero un flusso finalizzato all’ingresso di estese zone di tempo singolarmente mite in estensione anche sull’Europa centrale.
Durante tutto febbraio, il vortice polare stratosferico è stato più debole del solito. Rimarrà debole fino alla prima metà di Marzo. In passato, durante annate simili, a Marzo si sono verificati periodi di bassa temperatura piuttosto prolungati. A ogni modo, quest’anno alcuni modelli indicano che andremo verso una riduzione di estesi e frequenti periodi di tempo più freddo, soprattutto in Europa occidentale.
Dopo un inverno straordinariamente asciutto in Francia e sulle Alpi, la primavera sarà più asciutta del solito nel quadrante sud-occidentale dell’Europa, comprese le Alpi occidentali, con una siccità anomala, straordinariamente persistente ad Aprile e Maggio. Questo potrebbe avere riflessi sulla produzione di energia idroelettrica durante la primavera e l’estate. In Scandinavia e a nord della GB potremo avere, a volte, situazioni di tempo asciutto e stabile a Marzo, ma con una tendenza a sviluppare condizioni di tempo più perturbato ad Aprile e a Maggio. Tempo perturbato, nella media primaverile, è più probabile nel quadrante Sud orientale dell’Europa.
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