L’autunno 2016 ha presentato estese e persistenti zone di alta pressione nei settori centrale, settentrionale e occidentale dell’Europa, compresa la zona settentrionale al confine con l’Asia. Riteniamo che queste temperature autunnali così miti comprese tra l’Artico e il mar Artico gelato siano un primato in ottobre, contribuendo a questo esteso blocco di alta pressione, riducendo la corrente occidentale sopra il nord Atlantico e l’Europa. Sulla media trimestrale, la velocità del vento è stata inferiore al normale nell’Europa settentrionale, occidentale e centrale, mentre una fascia di tempo in usualmente asciutta si è posizionata dalla Spagna settentrionale, attraverso le Alpi, la Francia e la GB fino a raggiungere la Scandinavia. L’Europa sud orientale ha scontato un autunno piovoso. Le temperature sono state mediamente tra 0.5 e 1.5 gradi superiori alla media del periodo in gran parte dell’Europa, ma il Baltico e le estremità dei Balcani hanno registrato temperature leggermente più basse del solito, specialmente a Ottobre e Novembre.
Settembre: Una stabile zona di alta pressione situata tra Spagna, Francia/Germania e Scandinavia, ha reso il mese asciutto e stabile in gran parte dell’Europa, soprattutto nel nord di Spagna e Italia, sulle Alpi, in Francia, Germania e la Scandinavia meridionale. Anomalo tempo perturbato limitato alla GB occidentale, sud italiano e greco e nella zone settentrionale della Finlandia. Il Regno Unito ha ricevuto un ragionevole flusso ventoso, considerato le zone di bassa pressione che hanno attraversato la Scozia. Tutta l’Europa continentale ha goduto di un mese caldo, con anomali incrementi superiori di 3 gradi rispetto alla media in Germania e Scandinavia.
Ottobre: L’alta pressione si è protratta nel nord Europa, piegando a ovest verso la G.B. Questo ha portato un flusso sostenuto di vento da est su Francia, nord Italia ed Europa centrale e orientale, con temperature anomale da -1 a -2 gradi. Caldo inaspettato si è manifestato in zone circoscritte di GB, Spagna, Italia meridionale e Norvegia, aiutato da una temperatura della superficie marina superiore alla media in tutte le zone costiere europee. Italia meridionale e regione baltica hanno registrato venti più presenti della media, mentre in Europa occidentale e Germania c’è stata una scarsa ventilazione. Molte piogge in Romania e nelle zone orientali/sud orientali dell’Europa, asciutto nella metà nord occidentale dell’Europa. Sulle Alpi orientali più piovoso rispetto a settembre.
Novembre: La zona di alta pressione si è spostata verso ovest in direzione dell’Atlantico nord orientale, mentre tracce di bassa pressione interessavano periodicamente il quadrante sud orientale, dalla GB verso la Francia, Europa Centrale, Italia e saltuariamente la Spagna. Il mese così risultava più piovoso per Spagna e le zone meridionali e alpi occidentali, mentre anche nei Balcani e in Europa orientale mediamente perturbato. Temperature e intensità del vento sono risultate variabili in molte zone durante il mese, con diverse incursioni di vento freddo da nord, interrotto da ventilazione più temperata. Fenomeni di breve durata di vento forte sulla parte meridionale delle isole britanniche e in Francia e Germania hanno caratterizzato la metà del mese, mentre in Italia si sono manifestati tra il primo fine settimana e la metà del mese. Temperature mediamente di 1 o 2 gradi sopra il normale in gran parte di Italia, Francia e nei Balcani, mentre nel Regno Unito e in Scandinavia circa 1 grado sotto la media del periodo.
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