Lo scorso gennaio è stato il 3° più caldo nel Vecchio Continente

I dati di Copernicus

Gennaio 2023 è stato il più caldo mai registrato in Europa. Le temperature elevate hanno raggiunto anche le Svalbard.

Anche negli Stati Uniti orientali, in Canada, in Messico e in una fascia sud-est-nord-ovest della Russia occidentale le temperature hanno superato le medie mensili.

Temperature inferiori alla media, invece, in Siberia, Afghanistan, Pakistan e paesi limitrofi, così come in Australia.

C3s Gennaio 2023 1

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per gennaio 2023 rispetto alla media del periodo 1991-2020. Fonte dati: Era5. Credito: Copernicus Climate Change Service/Ecmwf

I valori europei

Nel gennaio 2023, la maggior parte dell’Europa ha registrato temperature medie dell’aria superiori alla media del periodo 1991-2020.

Nello specifico, i Balcani , l’Europa orientale, la Finlandia, la Russia nordoccidentale e la regione delle Svalbard hanno avuto tempo più caldo.

Valori inferiori, invece, nella penisola iberica, nell’Africa settentrionale, in Groenlandia e in Islanda, in una regione a nord del Mar Caspio e nella Russia settentrionale.

Il resto del pianeta

Lo scorso gennaio ha registrato temperature superiori alla media negli Stati Uniti orientali, in Canada, in Messico e nella fascia sud-est-nord-ovest in tutta la Russia occidentale.

Il Sud America meridionale, l’Africa centrale, settentrionale e meridionale e parti dell’Asia centrale hanno sperimentato condizioni più calde della media.

Al contrario, in Siberia è stata riscontrata un’ampia regione di temperature ben al di sotto della media: il 10 gennaio a Dzhalinda sono stati registrati -62,1°C

Anche l’Afghanistan , il Pakistan e i paesi limitrofi e l’Australia hanno registrato temperature inferiori alla media a gennaio. Così come la porzione più settentrionale del Sud America, parte dell’Africa meridionale, la maggior parte dell’Antartide e aree degli Stati Uniti occidentali.

Anche il Mediterraneo si “scalda”

Temperature marine superiori alla media hanno interessato il Mediterraneo, l’Atlantico settentrionale nordoccidentale, la maggior parte del Pacifico settentrionale, l’Atlantico meridionale sudoccidentale. Ma anche il Pacifico meridionale occidentale e al largo del Sudafrica.

Inferiori alla media, al contrario, su una vasta area che copre il Pacifico orientale tropicale e subtropicale meridionale, dove le condizioni di La Niña si sono indebolite ma erano ancora presenti.

Infine, in una regione al largo della costa dell’Antartide occidentale, in gran parte dell’Oceano Indiano, sull’Atlantico meridionale al largo del Brasile, al largo della costa occidentale del Nord America e al largo dell’Australia orientale.

La sintesi delle variazioni

Nel Pianeta gennaio 2023 è stato:

  • 0,25°Cpiù caldo rispetto alla media 1991-2020.
  • Il gennaio più caldo in questa raccolta di dati, insieme a quelli del 2018 e 2021.
  • 0,33°C inferiore rispetto a gennaio 2020, il più caldo mai registrato.

La temperatura media europea per gennaio 2023 era 2,20°C sopra la media. Il mese è stato il terzo gennaio più caldo d’Europa dal 1979, circa 0,45°C in meno rispetto al 2020, il più caldo mai registrato.


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