“La direttiva relativa alle emissioni industriali riduce le emissioni, ma può essere migliorata”. A dirlo è una valutazione della Commissione europea. Secondo cui il provvedimento “ha svolto un ruolo importante nella riduzione delle emissioni inquinanti dell’industria, in particolare nell’atmosfera. Ma il suo contributo alla decarbonizzazione e alla transizione verso l’economia circolare è stato più limitato”. Il giudizio è basato su una serie di studi relativi alle misure europee di lotta contro l’inquinamento prodotto dai grandi impianti industriali.
Emissioni industriali, direttiva consegue i suoi obiettivi ma può essere migliorata
“La direttiva relativa alle emissioni industriali sta conseguendo il suo obiettivo, che consiste nel proteggere la salute umana e nel contribuire ad un’aria e ad un ambiente più sani”, sottolinea in nota Virginijus Sinkevičius, commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca. “Può però ancora essere migliorata. Con il Green deal europeo e il piano d’azione per l’inquinamento zero abbiamo obiettivi ambiziosi. E il prossimo anno riesamineremo le misure dell’UE contro l’inquinamento provocato dai grandi impianti industriali”.
Gli ambiti della direttiva sulle emissioni industriali da migliorare
Tra gli aspetti suscettibili di miglioramento nel testo della direttiva ci sono: l’ampliamento della copertura settoriale, il miglioramento delle disposizioni chiave relative all’autorizzazione e al controllo degli impianti industriali, la garanzia di un maggiore accesso alle informazioni ambientali e di una partecipazione più attiva dei rappresentanti della società civile al processo decisionale relativo alle autorizzazioni.
“Andare verso l’inquinamento zero in UE”
L’obiettivo della revisione è progredire verso il target di inquinamento zero dell’UE e conseguire un ambiente privo di sostanze tossiche. Ma anche sostenere le politiche in materia di clima, energia ed economia circolare.
La consultazione pubblica
Nelle prossime settimane inoltre prenderà il via una consultazione pubblica sul sito web della Commissione. “La revisione riguarderà sia la direttiva relativa alle emissioni industriali sia il regolamento sul registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-Prtr). Che è strettamente correlato con la direttiva e che consente al pubblico di accedere facilmente alle informazioni sulle emissioni di inquinanti nell’ambiente da parte dei principali impianti industriali dell’UE”.
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