Nel mese scorso, le temperature analizzate dal Copernicus climate change service sono state inferiori solo allo stesso periodo del 2016 e 2019.
La situazione in Europa
L’andamento delle temperature analizzate da Copernicus nel nostro continente durante luglio scorso è stato l’opposto di quello di giugno: il settore più settentrionale ha fatto registrare valori inferiori alla media, specie al sud della Norvegia e nella Svezia centrale.
La porzione meridionale del nostro continente, Spagna sudoccidentale e Portogallo, ha avuto temperature superiori alla media del periodo con ingressi di aria calda dall’Africa.
Questi flussi hanno portato brevi impennate di calore anche nel settore occidentale dell’Europa e nella parte più orientale, soprattutto sulle coste settentrionali russe (mari di Barents e di Kara), spingendosi fino a lambire la Siberia, causando un uno scioglimento precoce del manto di ghiaccio aiutato dalla temperatura dell’aria sulla superficie dell’Artico, anch’essa in rialzo.
E quella sul resto del pianeta
La regione antartica, dove è pieno inverno, ha registrato anomalie di ampio respiro con temperature superiori alla media che si sono estese su una superficie superiore rispetto a quella relativa a valori inferiori.
Valori sensibilmente superiori al normale si sono registrati in Canada orientale e nella porzione sud-occidentale degli Stati Uniti (New Mexico e Texas); in Medio Oriente e in una ampia zona da qui fino a raggiungere l’Artico verso il lago Bajkal; infine nell’ovest dell’Australia. Temperature notevolmente inferiori al normale a nord dell’Alaska, a nord ovest del Canada, in Argentina e Cile nella zona meridionale e nelle porzioni di territorio nipponico e cinese che hanno subito gli effetti dei nubifragi di giugno e luglio.
I valori in breve
Queste le specifiche del mese di luglio 2020 a livello globale: la temperatura è stata di 0,49° C al di sopra della media del mese nel periodo 1981-2010; il terzo luglio più caldo del periodo: inferiore di 0,07° C di luglio 2019 e di 0,04° di luglio 2016. A livello europeo la temperatura è stata di 0,2° C superiore della media 1981-2010.
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