La riduzione delle emissioni è un imperativo condiviso, un percorso necessario, scandito da obiettivi europei e mondiali trasversali a diversi settore, per cercare di contrastare il fenomeno del riscaldamento globale.
Germania, stop fabbriche a carbone entro il 2038
La Germania ha raggiunto un accordo con i Lander, gli Stati federali, per la chiusura delle centrali a carbone entro il 2038. Nello specifico, sono previste compensazioni da 40 miliardi di euro e l’inizio delle chiusure degli impianti a partire dalla fine del 2020. Obiettivo del governo è approvare la legge entro la metà dell’anno prossimo. L’iter per uscire dal carbonio sarà abbinato a rilevanti investimenti sul settore rinnovabili. “La Germania, una delle nazioni industriali più forti e di maggior successo al mondo, sta compiendo enormi passi verso l’uscita dall’era dei combustibili fossili”, ha detto il ministro delle finanze Olaf Scholz, come scrive la Reuters.
Microsoft carbon negative entro il 2030
Il colosso informatico Microsoft ha annunciato di voler rimuovere dall’atmosfera entro il 2050 tutto il biossido di carbonio emesso a causa delle sue attività. L’obiettivo è diventare carbon negative entro il 2030, assorbendo più anidride carbonica di quanto viene emessa. Il gruppo punta a spendere 1 miliardo di dollari, nei prossimi quattro anni, per finanziare l’innovazione nel ridurre, catturare e rimuovere l’anidride carbonica dall’atmosfera.
Ethiad a emissioni zero entro il 2050
Ethiad Airways ha dichiarato invece di voler arrivare ad avere emissioni nette zero di carbonio entro il 2050. “L’attenzione globale per l’ambiente e l’urgenza di ridurre le emissioni di carbonio – ha sottolineato Tony Douglas, ceo del gruppo Etihad aviation group – non è mai stata così grande. Etihad aviation group, insieme ai suoi partner, sta assumendo un ruolo attivo nel ridurre l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente attraverso iniziative che vanno dalla gestione ottimizzata del carburante a pratiche di finanziamento sostenibili”.
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