Il 5 giugno si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente e il WWF lancia un appello: “Non si può vivere in prosperità, né essere felici, in un Pianeta malato. La nostra salute dipende anche da quella Pianeta. Ma per fare ciò serve un cambiamento da parte di ogniuno di noi. Perché siamo noi la specie a rischio estinzione”.
L’associazione fa riferimento a uno studio pubblicato su Bmj Oncology, dove viene evidenziato che negli ultimi tre decenni il numero di nuovi casi di tumore negli under 50 è aumentato quasi dell’80%. Gli studi in corso hanno cercato di individuare le cause di questi dati: tra i potenziali fattori emerge lo stile di vita, l’alimentazione troppo ricca di carne e l’esposizione a sostanze inquinanti nell’ambiente e nel cibo. Anche in Italia l’incidenza della maggioranza dei tumori continua a crescere: +1,4% nei maschi e +0,7% nelle femmine solo tra il 2022 e il 2023. E la più elevata mortalità di cancro si registra là dove è maggiore l’inquinamento ambientale.
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— wwfitalia (@WWFitalia) February 26, 2024
Non solo siamo più esposti a malattie, ma siamo anche meno felici. Con la campagna Our Future il WWF ha lanciato un allarme: “è fondamentale comprendere la complessità e l’importanza dell’interconnessione tra sostenibilità e felicità delle persone”. In altri termini, è necessario imparare a vivere entro i limiti del Pianeta.
Dal 1945 al 2024 la popolazione umana globale è più che triplicata: da circa 2,3 miliardi a oltre 8 miliardi di persone. E nello stesso tempo la temperatura media della Terra è aumentata di oltre 1°C. Dal 2015 abbiamo superato 6 dei 9 limiti planetari: il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, il cambiamento d’uso del suolo, i flussi biogeochimici, le entità inquinanti e l’utilizzo eccessivo di acqua dolce.
Contemporaneamente, il grado di felicità degli italiani sta diminuendo. Nel ranking stilato dal World Happiness Report di quest’anno l’Italia ha perso 8 posizioni rispetto al 2023, attestandosi al 41esimo posto nella graduatoria generale. Tra le fonti di felicità, per gli italiani, la salute è importante per il 65% delle persone. È il fattore più importante insieme alle relazioni sociali e sentimentali e al tempo libero. Il WWF ribadisce, quindi, che è fondamentale investire in campo sanitario ma è altrettanto importante che le istituzioni creino condizioni socio-ambientali che incoraggino i cittadini ad adottare uno stile di vita salutare.
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