smog

È stato presentato il 23 marzo a Milano il Cyberpunk Parrot, il murale mangia smog vincitore del premio speciale al contest creativo 1, 2, 3…Respira! promosso da Liquigas. L’opera è stata realizzata dal giovane street artist Alessandro Breveglieri che si è ispirato ai lavori degli studenti partecipanti al progetto. L’opera ha trovato casa nell’area giochi Cesare Pagani a Dergano, quartiere della città metropolitana già oggetto di rinnovamento urbano.

Rivoluzione urbana a misura di giovani

Il progetto di Liquigas vuole favorire lo sviluppo di una coscienza ambientale, creare occasioni di coinvolgimento e di confronto tra giovani generazioni e tutte le componenti della società: insegnanti, famiglie e istituzioni. In linea con gli obiettivi del proprio Piano strategico, l’azienda è riuscita a formare ben 100.000 ragazzi sui temi dell’inquinamento e delle fonti energetiche.

In occasione dell’inaugurazione, l’assessore all’Ambiente e al verde del Comune di Milano, Elena Eva Maria Grandi, ha ricordato a tal proposito: “Il Comune ha da poco approvato Il Piano aria clima, uno strumento, a tutela della salute e dell’ambiente, finalizzato a ridurre l’inquinamento atmosferico e ad affrontare l’emergenza climatica attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 sino al 45% entro il 2030. Una risposta concreta per migliorare il benessere di chi vive nella nostra città”.

Leggi anche Al via nelle scuole la quarta edizione del progetto “1,2,3… Respira!”

Il murale mangia smog

Il murale mangia smog rappresenta un’iniziativa che unisce diversi attori del mondo delle imprese, delle istituzioni e della cittadinanza attiva per contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento dell’aria, tra le principali cause di malattie e decessi soprattutto tra i giovani.

murale

Le vernici utilizzate contribuiranno infatti ad assorbire fino al 65% dei gas nocivi e a trasformarli in sostanze a basso impatto ambientale, che verranno eliminate grazie all’acqua e alla pioggia: “Il murale di Liquigas rappresenta la volontà di portare la voce e le necessità dei giovani italiani all’attenzione del mondo e contribuire alla riqualificazione dei quartieri in cui trascorrono la loro quotidianità”, si legge nella nota stampa.

Il murale è stato dipinto con solarya 65, un innovativo rivestimento silossanico per esterni autopulente e antinquinamento: le pitture, a base di nanotitanio fotocatalitico con caratteristiche di bassa ritenzione allo sporco e con eccellenti proprietà autopulenti, conservando nel tempo le cromie nella loro vividezza originale.

Leggi anche Vernici a perovskite per migliorare l’efficienza delle celle solari


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.