Carta forestale italiana: online lo strumento georiferito dei boschi

Realizzata dal Crea, su incarico della Direzione foreste del Masaf, è consultabile sul sito del Sistema informativo nazionale delle foreste e delle filiere forestali

È disponibile online la Carta forestale italiana, il principale strumento georiferito che fornisce un servizio innovativo, altamente tecnologico e accurato, per conoscere in modo più approfondito i territori e il nostro prezioso patrimonio forestale.

Carta forestale

Basata su una dettagliata e funzionale rappresentazione vettoriale, derivante dall’aggiornamento e dalla mosaicatura di cartografie tematiche, regionali e locali a risoluzione geometrica di 20 cm, la Carta forestale si configura come principale supporto alle scelte politiche per facilitare l’adozione di opportune azioni di programmazione forestale, nonché a garantire la gestione e la pianificazione efficace del patrimonio boschivo nazionale.

Informazioni georeferenziate in materia forestale

Realizzata dal Crea su incarico della Direzione foreste del Masaf, la Carta, il cui anno nominale di riferimento è il 2020, è consultabile sul sito del Sistema informativo nazionale delle foreste e delle filiere forestali (SinFor). Rappresenta il primo strumento, dalla Carta della milizia forestale risalente al 1936, capace di approfondire le conoscenze sulla consistenza delle foreste in modo integrato, raccogliendo, armonizzando e visualizzando le informazioni territoriali inerenti il patrimonio arboreo nazionale, sui dati degli inventari.

carta forestale-2
Una veduta del Lazio con i suoi polmoni verdi.

La Carta forestale mette dunque a disposizione di privati, amministrazioni, enti pubblici e locali, tutte le informazioni georeferenziate disponibili in materia forestale, riguardanti aspetti diversi del territorio italiano. La mappatura è realizzata nel rispetto della direttiva europea Inspire (2007/2/EC), in formato vettoriale (shapefile), a una scala nominale pari a 1:10.000. Adotta il sistema di riferimento Etrs1989 e Etrf2000 in coordinate geografiche, secondo quanto previsto dall’art. 2 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 Novembre 2011. I metadati sono riportati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 32/2010, art. 4 comma 4 e relativo allegato IV.

Leggi anche L’inquinamento nelle città si combatte con le foreste cittadine

Carta forestale: superficie distinta secondo le definizioni di bosco

Lo strato informativo permette di visualizzare la superficie forestale distinta secondo le definizioni di bosco previste a fini normativi, dalla definizione nazionale Tuff a quelle eventuali su base regionale, e per scopi statistici in base alla definizione Fao in coerenza con quanto previsto dall’inventario forestale nazionale.

carta forestale-3
Le aree verdi che emergono dalla mappa, nei pressi della foce del Tevere, rappresentano, sulla costa, la Riserva naturale statale del litorale romano e, più all’interno, lambendo il X Municipio di Roma Capitale, la Riserva naturale statale della Tenuta di Castelporziano.

La Carta forestale potrà essere utilizzata per derivare numerosi prodotti cartografici sia sulla base delle diverse definizioni di bosco adottate, sia sulla base dei diversi sistemi di nomenclatura locali e regionali, garantendo contenuti rilevanti sia in termini topologici che semantici. Proprio il sistema delle nomenclature è costruito in maniera tale che sarà possibile un aggiornamento automatico della carta nazionale ad ogni adeguamento apportato dalle autorità di una determinata amministrazione per quel dato territorio.

Leggi anche Cos’è la gestione forestale “gentile”, basata sul concetto di sviluppo sostenibile


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.