Barcellona ospiterà la Ocean Decade Conference e iniziative a cura dell’IOC-UNESCO

Sarà un’occasione importante per fare il punto sui progressi compiuti finora nella tutela degli oceani

La temperatura delle acque marine superficiali ha raggiunto un record nel 2023, con una media annuale di circa 0,23 °C superiore a quella del 2022, secondo uno studio pubblicato a gennaio sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences.

Barcellona Ocean Decade Conference IOC-UNESCO tutela oceani
Foto di Benjamín Gremler su Unsplash

Mitigare il riscaldamento globale e promuovere un modello sostenibile di blue economy sono azioni fondamentali per la tutela degli oceani: per valutare i progressi compiuti a partire dal lancio del Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), Barcellona ospiterà dal 10 al 12 aprile la Ocean Decade Conference.

L’Ocean & Climate Village e gli Ocean Literacy Dialogues

In occasione della conferenza, organizzata nell’ambito della Ocean Decade Week, si svolgeranno una serie di iniziative a cura della Commissione oceanografica intergovernativa (IOC) dell’UNESCO. Attraverso installazioni interattive e proiezioni, l’Ocean & Climate Village coinvolgerà i visitatori in un’esperienza educativa sul legame cruciale tra gli oceani e i cambiamenti climatici.

Nelle giornate dell’8 e 9 aprile, gli Ocean Literacy Dialogues riuniranno esperti, accademici e rappresentanti delle istituzioni in una serie di workshop e panel aperti al pubblico. Si terrà un evento speciale anche il 10 aprile, in concomitanza con l’apertura della Ocean Decade Conference.

La cooperazione internazionale a favore della conservazione degli oceani

“Questa conferenza rappresenta un momento cruciale per fare il punto su quanto è stato fatto finora al fine di migliorare la comprensione dell’oceano e di sviluppare nuove soluzioni per una gestione sostenibile volta a proteggere le risorse marine e arginare le forze che le minacciano”, commenta Francesca Santoro, Senior Programme Officer IOC-UNESCO.

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“Gli Ocean Literacy Dialogues saranno un’occasione di confronto sui temi relativi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle iniziative e alle collaborazioni messe in atto e quelle ancora da implementare tra i settori per facilitare, sviluppare ed espandere programmi per la conservazione dell’oceano, sempre mettendo al centro il ruolo della ricerca scientifica”, conclude Santoro.


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