SuolookIl suolo, se gestito bene in maniera sostenibile, può immagazzinare il carbonio attraverso un processo chiamato sequestro del carbonio, riducendo così le emissioni di gas serra nell’atmosfera. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha scoperto questo potenziale di sequestro che potrebbe contribuire a un quarto dell’assorbimento di tutto il pianeta. I dati parlano di 23,8 gigatonnellate di CO2 equivalente, quindi in teoria il suolo potrebbe assorbire 5,5 miliardi di tonnellate all’anno.

Limitare espansione agricoltura

Il 40% di questo potenziale si può ottenere semplicemente evitando di continuare a espandere la superficie di terreno coltivabile nel mondo. La maggior parte della distruzione in corso di questi ecosistemi riguarda l’espansione dell’impronta agricola, per questo rallentare o arrestare tale espansione è una strategia importante“, spiega Deborah Bossio, principale autore dello studio come si legge sull’agenzia France presse citata dal sito Sciencealert.

Foreste, assorbimento del carbonio e biodiversità

Un altro studio, realizzato dall’Istituto internazionale per l’analisi dei sistemi applicati (Iiasa) in Austria, ha scoperto invece che una maggiore varietà di specie della vegetazione nelle foreste tropicale può contribuire a catturare più efficacemente il carbonio. Gli studiosi hanno scoperto che esiste una relazione tra fattori biotici (specie vegetali) e abiotici (ambiente locale) e le performance in termini di sequestro del carbonio. Per le palme, ad esempio, se il terreno ha una bassa disponibilità di fosforo, gli alberi crescono più abbondantemente. Un altro elemento da valutare è poi la disponibilità di risorse come acqua e sostanze nutritive. Sostanze che influiscono sui processi chimici delle piante.


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