Marevivo

Gaeta, la località balneare in provincia di Latina, ha ospitato la seconda tappa di Pfu Zero l’iniziativa patrocinata dal ministero della Transizione ecologica, a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare, promossa da EcoTyre e realizzata con il contributo dei volontari di Marevivo. 1.000 i kg raccolti grazie alle operazioni dei sub del diving Sa.ni.mar. che hanno ripulito il porto antico di Santa Maria dai pneumatici che giacevano sul fondo del mare.

1.000 kg raccolti a Gaeta

I Pfu raccolti sono destinati all’impianto di trattamento, rispettando la logica di prossimità per essere riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare.

I Pfu, se ben gestiti, sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il materiale derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in diversi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati: Proprio per favorire il riciclo della gomma, EcoTyre ha sviluppato, negli ultimi anni, il progetto di ricerca e sviluppo ‘Da Gomma a Gomma’ che ha consentito il reimpiego del polverino da Pfu per la produzione di prodotti nuovi green. Oggi è alla fase 4.0 cioè al processo di industrializzazione con l’impiego di elastomeri derivati dai Pfu all’interno dei prodotti della gamma Versalis Revive® Dvc, si legge nella nota stampa.

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Marevivo e EcoTyre: prossime tappe

Ben 7 sono le tappe dell’iniziati portata avanti da Marevivo ed EcoTyre: dopo Mazara del Vallo e Gaeta, sarà la volta dell’Isola delle Femmine e a seguire Alghero, Viareggio, Laguna di Orbetello, Lampedusa.

“Abbiamo avuto un’accoglienza incredibile qui a Gaeta ed è bello essere circondati soltanto da gente che ama il mare”, afferma nella nota la direttrice generale di Marevivo, Carmen di Penta, ricordando l’importanza di sensibilizzare i cittadini. Gli pneumatici fuori uso sono infatti una tipologia di rifiuto permanente che se lasciata in natura impiega centinaia di anni per degradarsi.

“Ringrazio Marevivo per questa importante iniziativa che si inquadra nel contesto del Protocollo che abbiamo con il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Aver contribuito al recupero degli pneumatici, oltre all’importanza dell’azione, ha anche per me un importante valore simbolico per sensibilizzare la cittadinanza sulla tutela dell’ecosistema marino, che rientra tra i nostri compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto”, dichiara nella nota stampa il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, Angelo Napolitano.

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