Sono 73mila le tonnellate di CO2 all’anno, date dall’attuale sistema di trasporto di acqua minerale nelle bottiglie di plastica. Questi i dati OroBlu point divisione di GB.COM Srl, azienda bresciana appartenente alla Bonazzoli Group Srl specializzata nella realizzazione di case dell’acqua. Di contro, secondo l’azienda, la realizzazione di queste strutture permetterebbe un abbattimento rilevante della CO2 emessa.
Andrea Zennaro, responsabile commerciale di OroBlu point: “da 213 nel 2013 a 1300 unità oggi”, le case dell’acqua erano “guardate inizialmente con una certa dose di diffidenza, oggi sono entrate nel paesaggio urbano di tante realtà italiane (…) segno, questo, di un gradimento che va ben oltre il fenomeno della moda”.
Con le oltre 200 case dell’acqua realizzate e installate, in prevalenza nel Nord Est, per un prelievo medio annuo di 300 mila litri, è stato valutato un risparmio equivalente di 200mila bottiglie da 1,5 litri cioè 1380 kg di CO2 di produzione e 7800 kg del trasporto. Anche la variabile prezzo può rendere interessante la valutazione delle case dell’acqua, per un litro, il rapporto è di 30 centesimi per la bottiglia, 0,1 centesimi per l’acqua di rubinetto e 5-8 centesimo al litro per le case dell’acqua in cui si opera una azione di microfiltraggio.
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