Produrre cibo a partire dall’aria. E’ il principio a cui già 50 anni fa pensava la Nasa per l’approvvigionamento di cibo degli astronauti in missione nello spazio. Un approccio che ora viene declinato da una serie di startup innovative e che potrebbe rappresentare uno degli strumenti a disposizione per contrastare la fame nel mondo.
Come funziona
Ma come funziona questo processo? A essere coinvolti sono gli gli idrogenotrofi, microrganismi che possono produrre proteine dalla CO2, ricavando energia dall’idrogeno. Queste proteine potrebbero essere utilizzate per la produzione di qualsiasi tipo di carne artificiale. Tra le realtà che stanno testando questi processi ci sono NovoNutrients e AirProtein.
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