“Portare il raccolto direttamente sulle tavole del consumatore finale in modo da fornirgli un prodotto fresco, senza pesticidi e con un alto valore nutrizionale”. E’ questo l’obiettivo con cui la start-up italiana Hexagro Urban Farming, composta da un team internazionale di ingegneri, designer industriali e gastronomi – ha realizzato Living Farming Tree, un orto verticale indoor sostenibile ed efficiente che sfrutta la tecnica della coltivazione aeroponica, ovvero un sistema in grado di far crescere le piante senza l’utilizzo di terra, pesticidi o fertilizzanti nebulizzando le sostanze nutrienti in modo da farle assorbire direttamente dalla radici. Il primo pilot del sistema è stato installato nello spazio comune del lounge bar al Novotel Milano Ca’ Granda (gruppo Accor Hotels) e permetterà ai clienti della struttura di assistere, per i prossimi 6 mesi, alla crescita delle piantine (menta, basilico e rosmarino etc.) che diventeranno anche gli ingredienti alla base dei menù proposti dallo chef.
Le piante crescono più velocemente
“Il sistema – ha spiegato, in occasione della presentazione dell’installazione tenutasi ieri a Milano, Felipe Hernandez Vila – Roel, Founder and Lead Product Development di hexagro – riesce a far crescere le piante tre volte più velocemente rispetto alle tecniche di agricoltura convenzionale”.
“Un orto verticale di questo tipo costituisce anche un elemento decorativo, noi lo stiamo proponendo ad aziende che hanno a disposizione ampi spazi di lavoro, ma anche ad alberghi. Accord hotels ci ha dato l’opportunità di installare qui il nostro primo pilot che stiamo cercando di offrire ad altri clienti in Svizzera e in Italia, l’idea è di allargarci a tutto il mondo”, ha aggiunto il designer.
Le componenti del sistema
Ma quali sono le componenti di questo Living Farming Tree e come funzionano? “E’ un sistema modulare che può essere configurato in base a due opzioni: come un albero o con una struttura composta da 14 moduli. Forniamo le piante già abbinate a un sostrato organico privo di terra, le radici cominciano a crescere indipendentemente nell’aria e, dopo un mese, coprono la maggior parte dei moduli. Tutta l’acqua viene utilizzata e poi viene filtrata attraverso una vasca per poi essere rimessa in circolo in tutti i moduli”, ha spiegato Vila – Roel.
Efficienza energetica e idrica
L’orto, hanno spiegato gli ideatori, è efficiente sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista della gestione idrica. Da una parte, infatti, le luci a led riducono i consumi necessari all’illuminazione, dall’altra la particolare tipologia di coltivazione aeroponica tramite nebulizzazione consente un risparmio idrico pari al 90% rispetto all’agricoltura tradizionale.
Le tipologie di piante coltivate
Le tipologie di vegetali possono essere coltivate all’interno di quest’orto indoor hi-tech sono le più svariate. “Si possono far crescere erbe aromatiche, germogli, alcuni tipi di vegetali come fragole e pomodorini , stiamo inoltre sperimentando la coltivazione di piante che possono filtrare l’aria, un aspetto importante, ad esempio, per quanto riguarda l’applicazione della nostra soluzione negli spazi lavorativi”.
Il sistema – per cui è stata realizzata una campagna di crowdfunding – può essere monitorato tramite un ‘app. In questo modo, ha sottolineato il designer “è possibile avere un quadro esaustivo del funzionamento dell’orto. In sostanza sia noi sia l’utente siamo in grado di vedere se le piante crescono nel modo giusto”.
Il programma Planet 21 di Accord Hotels
La scelta di Accord Hotels di installare il Living Farm Tree si inserisce nel quadro del programma di sviluppo sostenibile promosso dal gruppo e denominato Planet 21. “Il programma – ha spiegato Luigi Lima, Vice President Operations di Accor Hotels – è nato nel 2001 e coinvolge 4200 hotel a livello globale, in Italia 85”. Gli ambiti di intervento sono quattro: riduzione consumi energetici e idrici, riutilizzo degli asciugamani, riduzione dei rifiuti alimentari e adozione di orti urbani nelle diverse strutture. In particolare, per quanto riguarda quest’ultimo punto, l’obiettivo è arrivare a 1000 orti urbani a livello globale. Attualmente il gruppo è a quota 500, di cui 33 in Italia.
Questa serie di iniziative green sono in linea con un un trend generale che vede la crescente attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, questione ormai ben introiettata sia dalle aziende sia dai consumatori. “C’è una sensibilità sempre più forte sia a livello individuale sia a livello societario, le aziende che ci chiedono convenzioni a livello globale e a livello Paese prestano molta attenzione a questi aspetti, ci chiedono se abbiamo programmi di sostenibilità vogliono avere dettagli sul nostro impegno in questo senso”, ha spiegato Lima.
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