Le capsule di caffè inquinano meno della moka

Un caffè preparato con le capsule inquina meno di un caffè fatto con la moka. È la bizzarra scoperta fatta nel 2023 da un team di ricerca dell’Università del Quebec, in Canada, che ha calcolato le emissioni di gas serra associate alla preparazione di una tazzina di caffè.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Industrial Ecology, ha rivelato che un caffè preparato con la moka può produrre fino a 1,5 emissioni in più di una capsula, che al contrario permette di non eccedere con l’utilizzo di miscela e acqua.

“La giusta quantità” che evita lo spreco

Il segreto per emettere meno emissioni possibili consisterebbe nell’usare la “giusta quantità” di caffè e acqua, senza sprechi. Questo sarebbe il merito delle capsule, che permettono al consumatore di utilizzare una quantità precisa e costante di prodotto. Tale metodo, secondo quanto detto dai ricercatori, inoltre, non produce fondi di caffè, che devono poi essere buttati e rappresentano un ulteriore fattore inquinante per l’ambiente.

Quando usiamo la moka c’è il rischio di utilizzare il 20% in più di caffè e il doppio dell’acqua rispetto a quanto effettivamente necessario per preparare una singola tazzina. Ciò comporta una maggiore impronta di carbonio, poiché vengono utilizzati più chicchi macinati per produrre la stessa quantità di bevanda. In altri termini, bere una tazzina di caffè prodotta da una capsula consente di risparmiare tra gli 11 e i 13 grammi di prodotto.

La moka poi, hanno sottolineato i ricercatori, contribuisce anche al consumo di elettricità per riscaldare l’acqua.

Produrre caffè inquina

Il caffè è una delle colture che genera più inquinamento in assoluto. Con la moka siamo portati a consumarne più del necessario e la coltivazione di questo surplus, secondo i ricercatori, emetterebbe più gas serra rispetto alla produzione e allo smaltimento delle capsule. Si stima che la produzione di 11 grammi di caffè arabica in Brasile, ovvero la quantità che si può risparmiare utilizzando una capsula, sia responsabile dell’emissione di circa 59 grammi di anidride carbonica, il doppio rispetto ai 27 grammi emessi dalla produzione e dallo smaltimento della capsula.

In sintesi, indipendentemente da come si prepara il caffè, la produzione è la fase più inquinante di tutto il suo ciclo di vita e costituisce circa il 40-80% delle emissioni totali della bevanda. Inoltre, è spesso causa di deforestazione in molti paesi produttori.

Tuttavia, il fatto che il caffè in capsula generi meno gas serra rispetto a quello preparato con la moka non significa che i rifiuti non siano un problema, hanno fatto notare gli autori dello studio. Nella ricerca, infatti, si legge che le capsule hanno portato a circa 576mila tonnellate di rifiuti. Se quindi proprio non possiamo fare a meno della nostra tazzina fumante la mattina, possiamo affidarci a delle alternative più sostenibili, per tentare di ridurre tale impatto, come le capsule biodegradabili o le cialde.