- Animal Equality ha pubblicato, lo scorso 1° marzo, un’inchiesta sotto copertura in Scozia sui salmoni allevati
- L’indagine mostra salmoni e altri pesci sottoposti a gravi abusi sulle barche di macellazione da parte degli operatori.
L’indagine di Animal Equality
Le riprese nell’allevamento scozzese di Loch Cairnbawn realizzate dalla squadra investigativa di Animal Equality, sotto copertura, sono durate due mesi e sono state realizzate alla fine del 2022. Si tratta di un noto fornitore di ristoranti e cuochi stellati che vende i propri prodotti anche a Gordon Ramsay e Rick Stein.
Accreditata da Rspca Assured, Global Gap e Friends of the Sea, l’azienda ha fornito i propri prodotti anche alla Cop 26.
La violenza nelle riprese
Le immagini raccolte da Animal Equality mostrano gravi violenze nei confronti dei pesci all’interno dell’allevamento.
Per esempio: il mancato stordimento, con conseguente macellazione di salmoni ancora coscienti. Morte per soffocamento per i pesci più piccoli. Abbandonati in un secchio sulle barche.
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Sovraffollamento visibile nelle reti e nei macchinari di macellazione insanguinati. Pesci feriti e sanguinanti nelle barche di macellazione.
Altri pesci lanciati con violenza dagli operatori nei macchinari e contro le pareti delle barche. Infine, pesci morti e morenti gettati in mare dai lavoratori, con gravi rischi per la biosicurezza.
Gli esperti spiegano gli effetti di questi comportamenti
Mark Borthwick, dottorando dell’Open-Oxford-Cambridge Doctoral training partnership ed esperto di pesci, spiega: “L’ammassamento dei pesci che le immagini mostrano non è un comportamento normale per questi animali solitari, quindi è probabile che stiano tentando di nuotare lontano l’uno dall’altro per paura del cannibalismo”.
Lynne Sneddon, docente presso l’università di Göteborg, continua: “Gettare i pesci in mare non dovrebbe assolutamente accadere. Questi pesci potrebbero introdurre malattie e parassiti e influenzare negativamente le popolazioni marine”.
Per contrastare le crudeltà su questi animali sfruttati a scopo alimentare e i danni provocati dal loro allevamento sull’ecosistema, Animal Equality ha rivolto un appello al governo scozzese.
La richiesta è tesa a fermare l’espansione degli allevamenti ittici in Scozia, terzo esportatore al mondo di carne di salmone dopo Norvegia e Cile.
Anche l’Italia importa i salmoni allevati in Scozia
Matteo Cupi, vicepresidente di Animal Equality Europa, conclude “L’Italia è fra i maggiori importatori al mondo di salmone, un prodotto il cui consumo è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni. Ma negli allevamenti intensivi, questi animali vivono in condizioni degradanti, subendo maltrattamenti costanti e crudeli in assenza di controlli adeguati e di tutele minime”.
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