In Italia un’azienda agricola su due è impegnata sul fronte della sostenibilità. Una sensibilità che porta più innovazione, competitività e qualità dell’occupazione. Complice anche la pandemia, ci sono stati significativi cambiamenti nella cultura aziendale e nella definizione di obiettivi e politiche sostenibili.
1 azienda agricola su 2 attenta alla sostenibilità. Il rapporto AGRIcoltura100
Questo cambiamento è stato misurato nel primo rapporto AGRIcoltura100 realizzato da Innovation Team del Gruppo Cerved e promosso da Reale Mutua insieme a Confagricoltura. In particolare, il 17,8% delle imprese ha mostrato un livello di sostenibilità alto e il 30,3% medio-alto. Non emergono grosse differenze tra le aree geografiche, le attività produttive e le dimensioni delle stesse. Come detto, la pandemia ha stimolato la sensibilizzazione di una buona metà delle imprese agricole, la quale ha dichiarato che la sostenibilità è aumentata di importanza in tutte le aree, in primis quella ambientale (52,4%), poi sociale (50,5%) infine della gestione dei rischi e delle relazioni (48,7%).
La maggior parte delle iniziative sono state finalizzate all’efficientamento nell’uso delle risorse (97,9% di imprese attive). In secondo luogo, alla garanzia della qualità dei prodotti e della salute alimentare (88,4%) e alle attività di gestione del rischio idrogeologico (56,8%), di gestione e riduzione delle emissioni (55,9%) e alle innovazioni per la sostenibilità ambientale (30,7%).
Il 67,5% si è preoccupato di valorizzare il capitale umano con attività di formazione professionale ed extraprofessionale dei lavoratori, sulla sostenibilità e con iniziative di cooperazione con le scuole per l’inserimento dei giovani. Forse complice anche la pandemia, è cresciuta l’attenzione alle polizze assicurative: il 74,9% delle imprese si è tutelata da eventi atmosferici, protezione del patrimonio aziendale e responsabilità civile.
Inoltre, il 32,5% delle imprese ha un livello di qualità dell’occupazione alto o medio-alto ed è impegnata nell’offrire rapporti di lavoro stabile e di qualità, con beneficio dell’accesso e della formazione di giovani e donne.
In conclusione, le imprese con un livello elevato di sostenibilità sono risultate essere vincenti sul profilo economico, occupazionale, di competitività e innovazione.
Il campione
L’analisi AGRIcoltura100 ha coinvolto 1.850 imprese agricole di tutti i comparti produttivi e le regioni d’Italia. Per misurare il loro contributo alla crescita sostenibile dell’Italia, i ricercatori hanno sintetizzato per ogni azienda 17 indici in 4 aree:
- E (Environment – sostenibilità ambientale);
- S (Social – sostenibilità sociale);
- G (Gestione – gestione dei rischi e delle relazioni);
- D (Development – qualità dello sviluppo).
Ogni impresa ha ricevuto l’Indice AGRIcoltura100 insieme a un servizio riservato di assessment così da valutare i risultati raggiunti e, soprattutto, le aree di miglioramento.
Imprese più virtuose
Le prime tre imprese individuate con l’Indice AGRIcoltura100 sono risultate essere:
- Società Agricola Barberani & C. S.S (Orvieto – TR, Umbria) – attività: viticoltura;
- Azienda Agricola Iori S.R.L. (Avezzano – AQ, Abruzzo) – attività: ortive;
- Società Agricola Cupidi Alessio e Leonardi Roberta S.S. (Gallese – VT, Lazio) – attività: azienda mista.
Hanno poi ricevuto una menzione speciale:
- attenzione all’impatto ambientale: Tenuta Serravalle di Gerardo Diana (Mineo – CT, Sicilia) – attività: azienda mista;
- qualità del lavoro e occupazione dei giovani: Podere Francesco Azienda Agricola Di Bruno D’Elpidio (Mosciano Sant’Angelo – TE, Abruzzo) – attività: fruttiferi-agrumi;
- gestione del suolo: La Falchetta S.S.A. (Druento – TO, Piemonte) – attività: azienda mista;
- qualità alimentare: Sorrentino Vini S.R.L. Società Agricola (Boscotrecase – NA, Campania) – attività: viticoltura;
- rapporti con reti, filiera e comunità locale: Società Agricola Anidagri S.R.L. (Borzonasca – GE, Liguria) – attività: azienda mista;
- valorizzazione delle produzioni: Prato Del Vescovo Floricoltura (Albenga – SV, Liguria) – attività: floricoltura.
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