L’intaglio delle zucche rappresenta una delle tradizioni più amate di Halloween. Anche perché la celebrazione cade il 31 ottobre, proprio durante la stagione autunnale in cui è possibile reperire i caratteristici frutti arancioni. E se la crisi climatica finisse per privarci di lanterne spaventose e ricette prelibate?
Gli eventi meteorologici estremi, resi sempre più violenti e più frequenti dal riscaldamento globale, rappresentano una minaccia molto seria per l’agricoltura. E negli Stati Uniti, dove addobbare le case per Halloween è un’abitudine più diffusa che in Italia, questi fenomeni stanno mettendo a rischio anche le zucche.
Gli effetti di siccità e inondazioni per i campi di zucche
Alan Mazzotti, agricoltore del nord-est del Colorado, ha raccontato la sua esperienza all’Associated Press (AP). Le nevicate invernali sopra la media non sono bastate a reintegrare le riserve idriche necessarie all’irrigazione dei campi, sempre più scarse a causa della siccità. Mazzotti si è ritrovato a fare i conti con una quantità d’acqua dimezzata e, quindi, a piantare solo metà delle sue zucche. A maggio e giugno sono arrivate piogge torrenziali che hanno inondato i terreni di fango, rendendo impossibili nuove piantumazioni.
L’impatto dei cambiamenti climatici sul settore agricolo
Per alcuni coltivatori di Stati come New Mexico, Texas e Colorado, il raccolto di zucche di quest’anno è stato l’emblema delle sfide legate all’approvvigionamento idrico che interessano il settore agricolo nel sud-ovest e nell’ovest del Paese, mentre la crisi climatica contribuisce a inasprire siccità e caldo estremo. Ci sono agricoltori che hanno perso più del 20 per cento dei rendimenti previsti e altri, come Mazzotti, che hanno preferito lasciare qualche terreno incolto.
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All’aumento delle temperature, si aggiunge quello dei prezzi
“È uno degli anni peggiori a cui abbiamo mai assistito”, ha raccontato all’AP Mark Carroll, esperto di agricoltura operante nella contea di Floyd, in Texas. “Da un lato, il clima caldo e secco ha reso le pratiche di irrigazione insufficienti. Dall’altro, le zucche hanno bisogno di temperature più basse per essere commercializzate: altrimenti, c’è il rischio che inizino a decomporsi prima ancora di arrivare nei negozi”.
A tutto questo si aggiungono i costi della manodopera e dell’energia che, gonfiati dall’inflazione, vanno a erodere ulteriormente i profitti: una situazione molto più spaventosa dei mostri e dei fantasmi che popolano le strade nella notte di Halloween.
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