“Allontaniamo la fine del mondo instaurando un nuovo rapporto con acqua, aria e terra”. Perché “rispettare l’ambiente è fico”. Un richiamo all’azione e una filosofia di vita che Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha tradotto nella nota catena di punti vendita e tradurrà nel FICO Eataly World, la Fabbrica italiana contadina, che il 15 novembre aprirà a Bologna.
Fare la raccolta differenziata, riciclare, guidare auto alimentate da carburanti alternativi, consumare acqua in vetro (“Ce la possiamo permettere tutti, ha un altro sapore dai”, scherza Farinetti) non deve essere considerato un “dovere”: “Fico è un frutto e fico è colui che rispetta l’ambiente”.
FICO e la sostenibilità
Il progetto è stato presentato ieri alla stampa in occasione della conferenza congiunta con Nissan per spegnere, insieme, le 10 candeline di Eataly e del Qashqai e celebrare 10 anni di strategia “crossover thinking”. Le 40 fabbriche ospitate da FICO apriranno le porte della produzione ai visitatori, permettendo loro di acquistare cibo a km 0 e assaggiarlo nei 40 luoghi di ristoro. Ci saranno una fattoria, aree multimediali dedicate ai bambini e 6 giostre educative. Per tenersi in allenamento si potrà fare la spesa in bici, per alimentare la propria conoscenza si potrà andare al cinema, al teatro o assistere a un evento nell’apposito centro congressi, modulabile da 50 a 1.000 persone. Il polo, che promette di dare occupazione a 3.000 persone, sorgerà su 2 ettari di campi e fattorie all’area aperta e sarà alimentato da un impianto FV di 44.000 pannelli solari. Inoltre, anticipa Farinetti a Canale Energia, i visitatori che partiranno dalla stazione di Bologna Centrale potranno raggiungere FICO su bus 100% elettrici.
La filosofia di Eataly
Produzione (trasparente), vendita ma anche didattica è la strategia già adottata nelle 38 sedi internazionali di Eataly dove l’umido viene usato per per produrre fertilizzante, venduto alle imprese agroalimentari. Il vetro per il packaging è al 99% riciclato. I carrelli della spesa sono fatti con PET recuperato. E le posate usa e getta MaterBi vengono gettate con l’umido.
Le prossime sfide hanno il profumo dell’economia circolare e di turismo sostenibile, come spiega Farinetti ai microfoni di Canale Energia.
Oggi siamo a dieta di trasparenza. Con FICO i consumatori saranno più informati e consapevoli di ciò che mangiano?
Perchè è “fico” salvare il Pianeta?
Qual è il contributo di Eataly?
Uso efficiente delle risorse e turismo sostenibile: come affronterete queste sfide?
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