La presidenza della Cop29 e la Fao hanno lanciano congiuntamente Baku Harmoniya, l’iniziativa climatica per gli agricoltori che promuove l’adattamento al cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile nell’agricoltura, nei sistemi alimentari e nella gestione delle risorse idriche. La realizzazione del progetto, presentato il 19 novembre in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, dell’agricoltura e dell’acqua, si basa sulla capacità di trasformazione dei sistemi agroalimentari concentrandosi su tre obiettivi principali.
Il primo obiettivo è quello di offrire una piattaforma per una migliore collaborazione e scambio di conoscenze ed esperienze. Il secondo punto aggiunge la necessità di attrarre maggiori investimenti dal settore pubblico e privato, basandosi su solide collaborazioni con le banche multilaterali di sviluppo e le banche pubbliche di sviluppo agricolo. Il terzo traguardo, infine, è quello di sostenere lo sviluppo di villaggi e comunità rurali resilienti al clima, rafforzare il ruolo dei pescatori e degli agricoltori, in particolare delle donne e dei giovani, per azioni di adattamento nei settori alimentare, agricolo e idrico.
Baku Harmoniya unifica un panorama frammentato
L’iniziativa nasce dal presupposto che gli agricoltori sono tra i soggetti più vulnerabili alla crisi climatica. L’aumento delle temperature, le precipitazioni imprevedibili, il degrado del suolo e la scarsità d’acqua minacciano i mezzi di sostentamento di miliardi di individui.
L’intento della Baku Harmoniya è quello di unificare un panorama spesso frammentato e sarà la piattaforma centrale di riferimento, riunendo iniziative, coalizioni e partnership nei settori dell’agricoltura, della sicurezza alimentare e delle risorse idriche. Fornirà agli agricoltori conoscenze pratiche, accesso a strumenti digitali e opportunità di scambiare best practice e innovazioni a livello mondiale.
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Cop29: agricoltori vulnerabili al cambiamento climatico
Alla tavola rotonda sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev; il rappresentante regionale della Fao per l’Europa e l’Asia centrale, Viorel Gutu; la direttrice per l’agricoltura e l’alimentazione della Banca mondiale, Shobha Shetty; la responsabile della sezione per l’emancipazione economica delle donne delle Nazioni Unite, Jemimah Njuki; il segretario generale dell’Organizzazione mondiale degli agricoltori, Andrea Porro. I relatori hanno sottolineato l’importanza della cooperazione globale nella lotta al cambiamento climatico e hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa.
La piattaforma unirà parti interessate e decisori politici al fine di condividere conoscenze e opportunità: ciò renderà la collaborazione più semplice ed efficace. Ma soprattutto l’importanza di sostenere le comunità rurali, le donne e le attività giovanili, prestando particolare attenzione alla finanza per il clima nel quadro delle misure di mitigazione.
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