Nel caso in cui si intensificassero gli effetti legati al cambiamento climatico e si verificasse un’estrema siccità su scala globale, l’industria della birra andrebbe incontro a non poche criticità. Il consumo globale di questa bevanda potrebbe calare addirittura di una percentuale pari al 16%, equivalente a 29 miliardi di litri. A dirlo è uno studio realizzato dall’East Anglia University del Regno Unito e pubblicato su Nature Plants.
Mancanza di orzo
A causare questo fenomeno non sarebbe una riduzione della richiesta di birra da parte dei consumatori, ma la difficoltà nel reperire una quantità sufficiente di orzo, l’ingrediente da cui di ottiene la bevanda. Un fenomeno che potrebbe far lievitare i prezzi in tutto il mondo.
Conseguenze sociali
In quest’ottica la birra potrebbe arrivare a diventare un bene di lusso, non più cosi accessibile per le classi meno abbienti. I Paesi dove sarebbero previsti i maggiori aumenti sono quelli in cui la bevanda è particolarmente apprezzata, tra cui l’Irlanda, solo per fare un esempio.
Contrastare il climate change
“Non stiamo scrivendo questo pezzo per incoraggiare le persone a bere di più oggi – ha spiegato, come si legge su sciencealert, Dabo Guan, uno dei ricercatori coinvolti nello studio – quello che stiamo dicendo è che se le persone vogliono ancora bere una birra mentre guardano il calcio in tv, devono fare qualcosa per i cambiamenti climatici”.
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