Uno studio della società di consulenza McKinsey ha individuato le misure più efficaci per ridurre l’impatto ambientale delle aziende agricole.
Cambiare modo di coltivare per ridurre l’impatto ambientale delle aziende agricole
“Il primo passo per ridurre le emissioni dall’agricoltura è quello di produrre cibo nel modo più efficiente possibile, cioè per cambiare il modo in cui coltiviamo”, spiega il rapporto.
Trattori con combustibili green
Nello specifico un’azione efficace è, ad esempio, la sostituzione di trattori e mietitrebbie alimentate a combustibili fossili con macchinari a emissioni zero.
Selezione genetica
Un‘altra opzione a disposizione di chi gestisce un’impresa agricola per ridurre l’impatto ambientale è la selezione genetica del bestiame. Si tratta di una misura volta a favorire l’allevamento di tutti quegli animali che emettono meno metano. Le emissioni di bovini e altri ruminanti si attestano a 8,3 miliardi di tonnellate su un totale annuo di 19,9 miliardi di tonnellate di CO2 emesse da agricoltura e consumo di suolo.
Minor impatto ambientale con una migliore fertilizzazione
Per ridurre l’impatto ambientale delle aziende agricole è inoltre importante migliorare la fertilizzazione del suolo. Ciò permette ad esempio di intervenire sulle emissioni di metano dalle risaie. Queste coltivazioni sono responsabili di circa 2,1 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente a causa dei batteri presenti nel suolo annesso all’acqua.
Agricoltura, nei prossimi 20 anni causerà il 20% delle emissioni totali
Dal report realizzato da Mckinsey emerge inoltre che l’agricoltura è uno dei maggiori contributori di gas serra al mondo. Il settore, secondo le previsioni, potrebbe arrivare a rappresentare circa il 20% delle emissioni emesse su scala globale nel corso dei prossimi 20 anni.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.